I bambini in Finlandia dormono nella scatola in cartone?

 

Vi sembrerà un po' strano il titolo di questo mio post di oggi. I bambini in Finlandia  dormono nelle scatole in cartone?

Vi chiederete, ma questa cosa scrive? Niente di poi così strano, sapete che si leggono tantissime notizie strane.
 Ma questa , non è per niente strana anche se la può sembrare.

 

Perché la fotografia che ho postato qui sopra è il dono che il Governo Finlandese da ben 75 anni, dona alle donne che aspettano un bambino.

La scatola in cartone appunto.

 

Questa scatola contiene:

• Materasso, coprimaterasso, sottolenzuolo, piumino, coperta, sacca/trapunta imbottita;
• scatola che può essere utilizzata come lettino;
• tuta, cappello, guanti e stivaletti coibentati;
• abito con cappuccio e una tuta leggera;
• calze e guanti, cappello lavorato a maglia e passamontagna;
• body, tutine e calzini in colori unisex;
• accappatoio, asciugamani, forbicine per le unghie, termometro da bagno, tubetto di crema, spazzola per capelli, spazzolino da denti, salviette;
• libro giocattolo e giocattoli per la dentizione;
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Cosicché la scatola  in cartone con il materassino in Finlandia si trasforma nel suo primo lettino, per questo nel titolo ho messo "scatola di cartone dove dorme il bambino in Finlandia", può essere brutto a leggersi, ma se approfondiamo il discorso leggendo il contenuto, credo che farebbe piacere poterne usufruire anche in Italia, o quasi quasi ci trasferiamo tutti in Finlandia. Poi chi ha due gemelli in arrivo, mica male come offerta governativa!

Le mamme possono scegliere se ricevere la scatola con tutto il suo prezioso, utile contenuto, oppure una sovvenzione in denaro di 140 euro.

Inoltre dovete tenere presente che il contenuto di questa scatola in cartone è variato in base ai tempi che cambiano. Passando dal tessuto degli anni 30 dove le mamme facevano loro i vestiti, agli anni 50 con gli abiti già pronti, anni 70 abiti elasticizzati.

Avrei voluto anch'io ricevere due belle scatole in cartone, magari non le avrei utilizzate come letto, ma il contenuto mi sarebbe servito eccome.

C'è qualche mamma Finlandese che ce ne vuole parlare?