mercoledì 31 ottobre 2012

Le maschere per Halloween dei bambini

Le  maschere per Halloween dei bambini ?
 
Ecco in questo mio post vi riporterò le maschere per Halloween che Giada ed Elena oggi hanno portato a casa dal rientro all'asilo.

Naturalmente già stampate, si sono dedicate a colorarle, poi hanno due buchi per gli occhi e il leghino per poterle mettere addosso.

Si divertono un mondo oggi a mettersele e a farmi paura. Mi piace vederle ridere, e notare quanto veramente si divertono con poco in questo Halloween 2012, visto che quest'anno a 4 anni possono finalmente assaporarne l'entusiasmo e godere la festa.
Non possiamo uscire a fare il giro "dolcetto o scherzetto? piove e con loro due diventa un'impresa non da poco andare a fare il giro delle case del nostro isolato.
Oggi per essere uscite un attimo a fare la spesa e due compere è stata una fatica, apri l'ombrello, chiudi, guarda che loro non si bagnino, tutto veloce preferisco il freddo quando basta coprirsi bene e si affronta meglio la giornata.

Invece ieri sera con l'aiuto di mio marito abbiamo intagliato la zucca comperata prontamente due settimane fa, visto che l'anno scorso non l'avevamo trovata e abbiamo fatto una bella zucca.
Due occhioni grandi e un sorrisetto maligno!
E' in bella mostra sul nostro terrazzo con il lumino all'interno.
Veramente carina.
In fondo anche noi genitori per ogni festa con la scusa dei figli torniamo un pò bambini e ci divertiamo ad assaporarle assieme a loro.
E il vostro Halloween, come lo avete trascorso con i vostri bambini?
Se il computer smette di fare le bizze vi pubblico le foto ma accidenti questo è quello vecchio e mi fa tribolare, l'altro nuovo Elena l'ha fatto cadere e vi faccio immaginare com'è ridotto!





 

martedì 30 ottobre 2012

Approfitta delle offerte Groupon viaggi e non solo

Approfitta delle offerte Groupon viaggi e non solo!
 
Non sai cos'è Groupon?

E' un sito su cui vi registrate tramite mail scegliendo una città vicino a voi o dove abitate,  venite aggiornati di offerte su ristoranti, viaggi,abbigliamento,elettronica tantissime categorie scontate anche del 70- 80%.

 Nella vostra mail vi vengono spedite offerte della zona che avete scelto, però basta entrare nel sito e selezionare una qualsiasi città italiana o meno riportata nell'elenco riguardante la categoria che più vi aggrada che troverete le tantissime offerte.

E' molto conveniente e la registrazione non costa nulla e tutti i giorni siete informati sulle offerte applicate.
Avete voglia di andare a cena ma senza spendere troppo?
Provate a cercare la vostra zona o qualcosa vicino a voi, e vedete se fa al caso vostro.


Il Ponte dei Santi trovo qualcosa per andare a fare un viaggio senza spendere molto?
Provo su Groupon.
Soprattutto con i tempi che corrono è veramente molto interessante.

Provate per credere io l'ho fatto sotto consiglio di mia cognata e sono rimasta soddisfatta.
In questi giorni stiamo guardando se troviamo qualcosa per due giorni fuori porta con le bimbe vedrò!
Siete soddisfatte di questa proposta? Fatemi sapere!
 

lunedì 29 ottobre 2012

Il corredo per il neonato


Oggi vi parlo del corredo che dovete preparare per il vostro futuro bambino. Anche se generalmente per scaramanzia o meno si tende sempre ad incominciare dopo il terzo mese. Nove mesi sono lunghi e si ha tutto il tempo a disposizione.
Il corredo per il neonato comprende tutto quello che gli occorre e che dobbiamo fargli trovare al momento della nascita e all'arrivo a casa.






Il corredo per il neonato, come usanza almeno da noi, non si compera mai niente fino a quando si arriva al  terzo mese di gravidanza, dopodiché si incomincia a pensare all'armadio del neonato e ai vari oggetti di cui ha bisogno.
Anche perché almeno si ha l'opportunità di acquistare l'abbigliamento e tutto quello che gli serve con calma.
Anch'io prima di comperare qualsiasi cosa ho aspettato il terzo mese, quasi per scaramanzia anche se forse non ci credevo fino in fondo.
Ecco quali sono le cose che non possono mancare nel corredo che andremo a comperargli.

Ma quello che è veramente necessario in ospedale:

- sacchetti di stoffa con all'interno il cambio comprensivo di  calzini, camicina della fortuna(solo per il primo giorno), body, calzini, tutina.
- bavagliolo
-ciuccio
- i pannolini a noi li passava l'ospedale
-salviette
-creme per il culetto

All'arrivo a casa per quanto riguarda l'abbigliamento per il corredo per il neonato

-  tutine intere  o due pezzi , molto importante la tutina guardate che ha i bottoni anche nelle gambine almeno evitate di spogliare completamente il bambino e la parte superiore del corpo rimane al caldo.
- body
-calzine di caldo cotone oppure da mettere sopra le tutine usavo anche quelle in lana che le nonne hanno tanto l'abitudine di confezionarci
-maglioncini
-bavaglioli(quanto ne userete!)


Igiene per il neonato

- aspiratore per il nasino e acqua di Sirmione
-garze sterili e medicazione per l'ombelico
-pannolini
-salviette
- spugnetta morbida per lavarlo a pezzi se non abbiamo intenzione di fargli il bagnetto
- detergenti senza profumi per lavarlo
- creme idratanti per bambini da applicare sulla pelle
-crema per il culetto (la mettevo anche se non erano arrossate)
- traverse usa e getta da mettere sotto il bambino quando lo cambi, per l'imprevisto pipì
-bilancia per pesarlo dopo ogni poppata

Alimentazione per il neonato
- sterilizzatore
-biberon
-latte in polvere
-acqua, ho sempre usato la Sant'Anna

Altri accessori per il neonato
- culla
- carrozzina
-marsupio
-bilancia
poi ci saranno altre cose che userete più avanti


- passeggino    
- sdraia                                                
-seggiolone
-box

Ora il corredo per il  neonato è  al completo!
E voi come avete realizzato o come state realizzando il corredo per il vostro neonato?



domenica 28 ottobre 2012

Come si fa il bagnetto al neonato

Come si fa il bagnetto al neonato è un argomento che interessa tutte noi mamme. Direte niente di difficile. Certo avete perfettamente ragione, ma credo che leggendo questo articolo apprezzerete ugualmente questi consigli, utili da mamma a mamma.
Appena torniamo a casa, il bagnetto è uno dei tanti compiti che ci spetta per accudire il nostro bambino.
Soprattutto le prime volte che glielo fate è probabile che il neonato non gradisca e pianga disperatamente. Ma non bisogna farsi prendere dal panico. In realtà non gli piace essere svestito e sentire il fresco sulla pelle, anche se avete pensato di riscaldare l'ambiente.
Non è indispensabile fargli tutti i giorni il bagnetto, a gironi alterni vi torna meglio.
 Se non gli fate il bagnetto prendete una spugna di quelle per neonati, e bagnatela con acqua tiepida pulitegli  il viso, la zona del pannolino, le pieghe delle cosce, le mani, il collo e le sue pieghe.

E' sufficiente fargli il bagnetto due o tre volte la settimana.

Alcuni consigli utili sono:

- Riscalda l'ambiente.

- Il bagnetto si può fare dopo la caduta del moncone dell'ombelico.

- Fino al terzo mese di  vita puoi sciogliere dentro l'acqua un cucchiaino di amido di riso o comunque detergenti specifici per l'infanzia.

- Evita i saponi profumati.

- Accertati che l'acqua abbia una giusta temperatura usando i termomtri reperibili nelle farmacie oppure usare il vecchio modo, sentirla con il gomito.

- Asciugare molto bene la pelle  per evitare arrossamenti. Usa asciugamani molto morbidi.

- La temperatura ideale dell'acqua è di 36-37 gradi.

- Usa le apposite vaschette per bambini mettendo sotto un tappetino antiscivolo.

- Prepara subito vicino a te l'accappatoio per avvolgerlo dopo che gli hai fatto il bagnetto e i vestiti.

sabato 27 ottobre 2012

La pelle sensibile dei bambini

La pelle dei bambini che sono appena venuti al mondo è molto sensibile, anche se sotto le nostre mani è liscia e vellutata. Ma cosa significa pelle sensibile?
Ricordo la pelle di Giada e la sensazione che provavo nel toccarla, sembrava veramente di toccare il velluto, una sensazione troppo bella.
Ma in realtà la pelle dei bambini appena nati nonostante sia morbida al tatto, è fragile .
Alla nascita la pelle del bambino non è ancora un organo completamente sviluppato , solo verso i due o tre anni raggiunge le giuste funzionalità, come quella di un adulto.
Quando il bambino è nella nostra pancia la sua pelle è protetta dalla" vernice caseosa", quella sostanza grassa e bianca che gli ricopre tutto il corpo, e man mano che la gravidanza avanza, la sua presenza diminuisce.
 Infatti è interessante sapere che se il bimbo nasce un pò in ritardo è probabile che abbia arrossamenti ai polsi e alle caviglie dovuto al contatto di queste zone del corpo con il liquido amniotico.
Ma in generale tutti i bambini quando nascono hanno la pelle arrossata e un pò gonfia( a parte Giada povera che ha sofferto ed era cianotica, ma dopo aveva due occhietti gonfi che sembra va scusate la parola un "rospetto"!) ma dopo poco tempo passa.
Dipende dal volume di sangue che affluisce attraverso i capillari del bambino, mentre la circolazione si regolarizza.
La circolazione si deve abituare alla vita all'infuori del nostro grembo.
Nei primi tempi la sua pelle subisce anche una desquamazione, il ph della sua pelle è neutro e con il tempo diventa più acido.
Nei primi mesi di vita lo strato superficiale della pelle è quasi inesistente e naturalmente con la crescita si rafforza, per cui la pelle si disidrata con facilità ed è sensibile alle aggressioni esterne.
Le ghiandole del sudore si attivano verso i due anni, per cui il bambino è esposto più facilmente a colpi di calore e surriscaldamento.
Per cui abbiamo la massima cura della sua pelle, coccoliamola con la giusta attenzione.

E la pelle dei vostri bambini alla nascita com'era? Lo ricordate? Velluto come quella di Giada?

venerdì 26 ottobre 2012

Rendere la casa sicura per il bambino

E' molto importante non dimenticare, di rendere sicura la casa per il nostro bambino.
Soprattutto da quando iniziano a camminare, i bambini ne inventano veramente una di tutti i colori, per cui bisogna correre ai ripari e organizzare la nostra casa, in maniera che non ci sia nessun tipo di pericolo per il bambino.
Secondo le statistiche, i bambini al di sotto dei quattro anni, sono quelli più esposti agli incidenti domestici.
Cresce e tende ad esplorare tutto ciò che lo circonda, naturalmente inconsapevole che certe cose sono veramente pericolose.

Per cui le accortezze che bisogna avere sono un pò queste:

- Se hai le scale, metti un cancelletto, per impedire al bambino di salire le scale(Giada ed Elena come tutti i bambini a quell'età adoravano salire e scendere le scale, infatti meno male che in casa abbiamo un piano unico) e anche durante la notte che si alzi e le scende senza che tu te ne accorga!

- Metti i fermi alle porte per evitare che si possa schiacciare le mani.

- Metti i fermi alla finestre, perchè se le apre cade. Ricordo  che appena incominciavano a camminare, ho subito messo i fermi alle finestre e soprattutto a quelle che rimanevano nella parte più alta , infatti Giada ed Elena prendevano la sedia , la spingevano fino incontro alla finestra e ci salivano sopra, con l'intenzione naturalmente di aprirla.

. Metti i fermi al water e blocca se puoi, il rubinetto del bidè, Giada e Elena si divertivano a tirare su e giù il coperchio , rischiando di schiacciarsi le dita e poi in ogni caso non è di certo il posto giusto per lavarsi le mani! Non si sa mai lì dentro c'è acqua! Invece il bidè ho dovuto togliere il rubinetto, perchè si divertivano a lavarsi e non solo le mani, con il pericolo che aprano  l'acqua calda .

- Chiudi a chiave o mettili in un armadietto ben lontano dalla loro portata i detersivi, gli insetticidi e tutto quello che riguarda questo genere di prodotti.

- Metti i copri-presa alle prese elettriche, non so il perchè, ma quei buchini sono davvero molto interessanti, cosa ci sarà dentro?

- Metti il parafuoco al camino per evitare che si brucino, noi il primo anno abbiamo evitato di accenderlo e dal secondo, hanno capito che bruciava, di stargli lontano.

- Se hai dei mobili, tipo librerie, porta cd, porta scarpe poco stabili fissali al muro, si attaccano come scimmiette a tutto. Noi abbiamo dovuto eliminare l'acquario perchè andavano sempre a toccarlo e avevamo paura gli cadesse addosso. Solo ora dopo 4 anni è tornata in efficienza!

- Non lasciargli a portata di mano phon o elettrodomestici di questo genere.

- Quando cucina metti un proteggi fornello, usa quelli verso l'interno e gira sempre i manici delle padelle verso il muro.

- Non lasciare mai in giro oggetti piccoli che il bambino può mettersi in bocca, bottoni, monete ecc.

- Metti i paraspigoli ai tavoli, ad una certa età hanno l'altezza giusta per colpirci perfettamente.

- Blocca i cassetti e le ante dei mobili, sono curiosi e gli piacerebbe tirare fuori tutto.

In questa ultima cosa almeno qui, Giada ed Elena non erano particolarmente interessate a cassetti e mobili, ma per il resto è servito veramente tutto.

E i vostri bambini come si comportavano?


 

giovedì 25 ottobre 2012

Basta dire non farlo è? Che....

Basta che dica "Non farlo è? " Che...

Succede solo a me oppure anche a voi? Con Giada ed Elena ultimamente basta che gli dico di non fare una cosa che prontamente, colgono l'occasione per smentirmi.

Vi faccio alcuni esempi:
Basta dire non farlo è ?

- siamo a tavola, lasciano il loro cibo nel piatto, dico "non mangiarlo eh, che quello è mio e voglio mangiarlo tutto", prontamente mettono in bocca la forchetta e incominciano a mangiare, in poco tempo puliscono il piatto. Fino a pochi minuti prima, non avevano nessuna fame.

- dopo una giornata di asilo e giochi al parco assieme agli amichetti facciamo rientro a casa, naturalmente le aspetta la doccia, prima della cena. Ma non ne hanno nessuna voglia, dicono che sono stanche. Allora gli dico che facciamo uno scherzo al babbo e rivolte a mio marito gli dico che non hanno nessuna intenzione di lavarsi. In poco più di tre secondi, sono già in bagno nude e pronte per entrare ed essere lavate.Poi a gran voce chiamano mio marito per fargli vedere che si stanno lavando!

- capita anche che non hanno nessuna intenzione di mettersi un capo di abbigliamento, qui basta che dico che lo metto io, faccio finta di infilarlo e allora incominciano a ridere a gran voce. Dopodichè prontamente se lo mettono e mi fanno vedere che a me non va bene, sono troppo grande per mettermi quei vestiti.



In questo periodo stiamo affrontando un momento un pò così.
Succede oppure è successo anche a voi ?


 

Linea di alimenti per l'infanzia Granarolo


Pediatri e nutrizionisti definiscono il latte materno come il miglior alimento per il neonato, in quanto fornisce tutti i nutrienti di cui ha bisogno nella prima fase della vita.
Allattare due gemelle per me non è stato semplice e immagino che riuscirci per diversi mesi sia ancora più difficile. Ho dovuto rinunciare al mio latte molto presto, ma non a offrire alle mie bambine gli alimenti necessari per la loro crescita.
Anche quando hanno scoperto che dodici ore filate di sonno non erano poi così male, hanno sempre manifestato la necessità di fare almeno cinque pasti al giorno: colazione, spuntino,  pranzo, merenda, cena… una buona abitudine che non abbiamo mai abbandonato!











Da oggi le mamme possono contare anche sulla nuova linea di alimenti che Granarolo propone per i bambini da 1 a 3 anni, studiata proprio per soddisfare il loro fabbisogno calorico e  fornire un apporto bilanciato di nutrienti anche nella colazione, lo spuntino e la merenda pasti importanti, che permettono ai più piccoli di fare scorta di energie per affrontare la giornata e non arrivare affamati a pranzo e cena.

“La Lola” quindi ha fatto ancora il suo dovere e ha dato origine a tre prodotti rigorosamente fatti con Latte Fresco italiano Alta Qualità proveniente dalla filiera Granarolo. Il latte, la frutta e le altre materie contenute in questi prodotti rispettano gli elevati standard richiesti dalla legislazione dell’alimentazione per l’infanzia.


Il latte è sicuramente uno degli alimenti più amati dai bambini, pertanto in questa linea non poteva mancare il Latte Crescita 3, un alimento liquido ideale per i bambini da 1 a 3 anni, fatto con latte Fresco Italiano Alta Qualità.
Il latte Crescita 3 Granarolo è il primo latte crescita che si trova nel banco frigo ed è pastorizzato a temperatura elevata per mantenere più integre le sue proprietà nutritive.
Il Latte Crescita 3 è disponibile anche UHT (a lunga conservazione) nello scaffale infanzia.





       

Sento già la voce dei bambini che chiedono: “E per la merenda?"
Per gli amanti della frutta c’è lo YOGURT CRESCITA, nei gusti fragola, banana e per i più golosi anche bianco dolce. Può soddisfare anche i palati più esigenti in quanto è uno yogurt cremoso e non acido, senza aromi e addensanti e privo di coloranti o conservanti (a norma di legge).              
Un vasetto da 100 g soddisfa il fabbisogno calorico medio per la merenda di un bambino da 1 a 3 anni. Contiene frutta e zucchero provenienti da coltivazioni che rispettano la normativa degli alimenti per l’infanzia. I gusti Bianco Dolce e Banana possono essere somministrati già a partire dal 6° mese.








Per i più golosi c’è invece la Crema Crescita ai gusti fiordilatte e cioccolato al latte.
Il primo dessert dei nostri piccoli con tanto buon latte cremoso e nutriente, nel pratico formato da 100g con vitamina B6 ed è fonte di Calcio.










Per maggiori informazioni su questi prodotti, potete visitare il sito www.granarolobimbi.it
E vista l’ora, non ci resta che augurarvi buona merenda/colazione!

"articolo sponsorizzato"

mercoledì 24 ottobre 2012

La crosta lattea nel lattante




La crosta lattea nel bambino piccolo, o per meglio
specificare nel lattante è molto ricorrente.


La crosta lattea si manifesta con la comparsa nella testa del lattante da più o meno numerose


squame gialle, nella zona  del cuoio capelluto. Viene anche  detta "dermatite seborroica".
Questa alterazione della pelle del lattante è dovuta al fatto che, il bambino appena nato non ha ancora l'equilibrio fisiologico della pelle e il ricambio cellulare , che svolgono la loro funzione in maniera esatta.
Queste squame che compaiono nel cuoio capelluto, sono cellule cutanee che hanno terminato il loro ciclo vitale. Bisogna sapere, che ogni giorno le cellule della pelle ne producono di nuove, per sostituire quelle vecchie, ma questo ricambio nel lattante si svolge in maniera così veloce, da non dare il tempo alle cellule vecchie di lasciare posto alle nuove.

In genere la crosta lattea sparisce verso il terzo, quarto mese di vita .

Alcune regole da seguire per eliminare le squame sono:

- Lavare la testina del lattante ogni due giorni con detergenti oleosi, appositi per bambini e passare sulla testolina con un pettinino a denti stretti, reperibile in farmacia. Questo per rimuovere le squame dal cuoio capelluto del lattante.
Dopodichè, con un asciugamano asciugare la testolina con delicatezza.

Avevo anche letto,( ma il mio problema era già risolto)che è di grande aiuto l'olio di boraggine reperibile nelle erboristerie.
Perchè contiene l'acido gammalinoleico, una sostanza che viene prodotta anche dall'organismo, per conservare l'equilibrio delle ghiandole sebacee. Può essere usato sulla testolina del bambino, dopo aver utilizzato l'olio di mandorle e aver passato il pettine.

I vostri lattanti hanno avuto problemi di crosta lattea, noi un pò Giada ma non tantissimo.

martedì 23 ottobre 2012

Articolo sull'Oasi delle Mamme

Ciao a tutti! Oggi ho un motivo in più per dire che è una bella giornata?
Sapete perchè?
Perchè proprio oggi sul sito

Oasi delle Mamme, come potrete capire dal titolo sopra riporatato, è stata pubblicato il racconto del mio parto gemellare.

E come dice appunto l'articolo sopra citato, la mia esperienza non proprio così frequente, di partorire i gemelli, non con il taglio cesareo, ma con parto naturale.

Non è stata proprio una passeggiata, credetemi, anzi sono dovuta ricorrere a anche a due trasfusioni di sangue e quant'altro, ma se volete leggete l'articolo e lì continua il mio racconto.

Che comunque avevo già riportato in un mio post qui all'interno del blog.

L'importante è che le bimbe siano sane, che io ora a distanza di anni mi senta bene, ma tornassi indietro preferirei il cesareo.

Mi chiedo, quante donne con gravidanza gemellare hanno partorito naturalmente?

Il biberon di mattino e sera

Eh sì oggi, ho pensato di parlarvi dell'argomento "biberon". Giada ed Elena hanno quattro anni compiuti da una decina di giorni, ma nonostante questo non siamo ancora passate dall'uso del biberon a quello della tazza. Certo sarebbe un bel passo in avanti, fare la colazione "da grandi".
C'è stato un annedotto nel quale hanno dovuto per forza fare la colazione "da grandi" con la tazza il mattino e la sera hanno dovuto rimandare il loro appuntamento con il biberon prima di andare a letto.
Sì, perchè per loro è diventata un'abitudine.  La sera quando incominciano ad avere sonno, mi chiedono il biberon, naturalmente gusti diversi:

- Giada latte e plasmon(quanto li piacciono!)
- Elena latte e nesquik, ha deciso di non mettere più i biscotti da tanto tempo!


Per cui la nostra routine comprende ancora l'uso del biberon per la colazione della mattina e per riempire lo stomaco, in quel piccolo buchino che vi rimane la sera prima di addormentarsi.


E voi con i vostri bambini, fino a che età hanno usato il biberon per mangiare?


Prossimo obiettivo oltre togliere il ciuccio a Giada, che a quanto sembra quest'anno lo lascia a Babbo Natale in cambio del regalo, è sostituire il biberon con la tazza!

lunedì 22 ottobre 2012

La dermatite seborroica o atopica?

La dermatite seborroica è tra i disturbi più comuni che insorgono nel lattante.
Questa dermatite compare nel collo e nelle pieghe del corpo con  macchioline bianche o gialline.
Dovute al sudore e alle ghiandole sebacee che devono trovare un adattamento alla vita fuori dall'utero materno.
Dovrebbero avere una durata media di una settimana, per poi scomparire e i medici ritengono che, non dovrebbero più comparire dopo il terzo mese di vita.
Se il disturbo dovesse continuare è bene sentire il pediatra, perchè potrebbe sfociare in dermatite atopica.


La dermatite atopica invece ha caratteristiche un pò diverse. A comparire non sono più macchioline bianche o gialline , ma vere e proprie vescichette e viene chiamata anche eritemato-papulosa.
In certi casi possono aprirsi sulla pelle del neonato anche delle piccole ferite.
Nel bebè questo "sfogo" compare sulle guance, sul viso, nel collo e nella zona del pannolino, e raramente su gambe e braccia.
Non si conosce ancora la causa scatenante, anche se in alcuni bambini ha familiarità con genitori che soffrono di raffreddore da fieno e asma.

CURE:

Non vi è una terapia specifica che risolve il disturbo, ma si può alleviare l'eczema.

Bisogna proteggere il corpo del bambino avendo alcune accortezze:


- usare prodotti specifici per l'infanzia, senza profumi e conservanti;
- idratare molto la pelle del bambino
- usare dopo la prescrizione del pediatra un farmaco che riduca il prurito, evitando che peggiori il problema grattandosi.

domenica 21 ottobre 2012

Andrea,Angelo,Angela,Anna

ANDREA
Onomastico: 30 Novembre              Colore: Rosso               Pietra: Rubino
 
Il nome Andrèas potrebbe derivare dal sostantivo andrèia 'forza,coraggio'. Vi sono numerosi santi, illustri personaggi, celebri artisti, Andrea Pisano scultore di Pontedera,Andrea Mantegna pittore e incisore che, alla fine del 400, diffuse il Rinascimento toscanonel Norditalia con capolavori come la Cappella Ovetari a Padova e la Camera degli Sposi nel Castello di San Giorgio a Mantova e il celebre Cristo morto conservato alla pinacoteca di Milano.
E' considerato patrono dei pescivendoli e dei pescatori, viene invocato contro le ingiustizie e la sterilità.
 
 
ANGELO-ANGELA
Onomastico: 6 Dicembre               Colore: Viola               Pietra: Ametista
 
E' un nome antichissimo, deriva dal greco ànghelos, cioè 'messaggero' riferito alla devozione e al culto degli angeliche, come vuole la religione cristiana, sono i messaggeri di Dio. I primi pittori rappresentarono queste fogure celestiali con ali d'acquila,in modo da rafforzare l'idea del volo leggiadro e potente capace di toccare altezze non raggiungibili da altri uccelli. Nome molto diffuso in Italia, acquisì maggiore popolarità in seguito alla vicenda di Angelita, la bambina trovata sola sulla spiaggia di Anzio nel gennaio del 1944 da un militare inglese, e che morì negli scontri tra le truppe alleate e l'esercito tedesco. A questa bambina la città di Anzio ha dedicato un monumento con una statua che raffigura la bambina circondata da gabbiani.
Dall'episodio nacque negli anni 60 una famosa canzone il cui ritornello divenne un inno alla libertà.


ANNA
Onomastico:26 Luglio               Colore: Blu               Pietra: Zaffiro

Dall'ebraico hannan 'grazia,graziosa'. Nell'antica Roma, Anna Perenna era la divinità lunare che impersonificava l'anno al femminile. Durante i festeggiamenti rivolti a lei alle idi di marzo, per celebrare il connubio del Sole con la Luna, ci si augura di trascorrere l'anno in modo felice. Sant'Anna è la patrona delle donne che desiderano la maternità, delle partorienti e dei commercianti.

 

venerdì 19 ottobre 2012

Cinque cose divertenti da sapere in gravidanza

Oggi vi propongo un elenco di curiosità divertenti dedicate esclusivamente alle future mamme;
una serie di "Lo Sapevi Che...." per imparare cose nuove e sorridere insieme.

Lo sapevi che dalla 5° settimana sentirai il suono più bello della tua vita?

Proprio così, hai appena scoperto di essere incinta e già potrai ascoltare il suono più bello del mondo: il rumore del suo cuoricino! Non smetteresti mai di ascoltarlo.

Lo sapevi che dalla 21° settimana la tua pancia assumerà forme strane?

Il piccolo si è formato e con le gambette inizia a scalciare e a farsi sentire. E' arrivato il momento di guardarsi allo specchio, per vedere le forme buffe della tua pancia e per dare la possibilità al papà di sentire i movimenti del piccolo.

Lo sapevi che dalla 23° settimana il piccolo riesce a sentire? La leggenda del Richiamo Degli Angeli

A partire dalla 23° settimana le ossicina degli orecch, sono ben rafforzate ed il piccolo è in grado di sentire i rumori e le voci provenienti dall' esterno. Molte mamme in questo periodo si fanno regalare il Richiamo Degli Angeli, un piccolo ciondolo in argento, con la raffigurazione dell' Angelo Custode.
Ha una forma elegante, è simile ad una sfera, con dentro un piccolo xilofono che emette un suono molto dolce. Aiutandolo a rilassarsi. Sembra che, abbia origine messicane infatti viene chiamato anche bola messicana.

Lo sapevi che alla 26° settimana il piccolo nella pancia prova ad abbronzarsi?

Il piccolo alla 26° settimana, riesce a riconoscere la luce che filtra attraverso i tessuti tirati di addome e dell'utero. Non è raro che in una bella giornata di sole, quando la mamma è all'aperto, i bambini provano a girarsi verso la luce.

Lo sapevi che solo il 4%  dei bambini nasce nel giorno prefissato?

Si calcola un margine di tempo di 15 giorni, sia prima che dopo, la data presunta del parto.
Quindi controlla la data nel calendario.
A che punto sei?


Se vuoi saperne di più sul Richiamo Degli Angeli, qui sotto trovi la pagina delle offerte Natale 2012.

 

giovedì 18 ottobre 2012

Il sonnambulismo nei bambini

Il sonnambulismo nei bambini , è un 'episodio sempre un pò inquietante per i genitori.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno e rientra fra le parasonnie.
Questo disturbo riguarda approssimativamente i bambini fra i 5 e i 15 anni, raramente riguarda gli adulti.
In genere dovrebbe risolversi  con l'avanzamento della crescita.
Le cause del sonnambulismo, tutt'oggi, non sono state scoperte. Si è però riscontrata una componente ereditaria: se uno dei due genitori è sonnambulo, il figlio ha più probabilità di esserlo, rispetto ad un bambino che non ha nessuna componente ereditaria.
Se ne soffre solo uno dei genitori, la percentuale stimata da diversi studi in materia, ipotizza che il bimbo possa esserlo al 45%, se invece riguarda entrambi i genitori la percentuale sale al 60%.
Sia io che mio marito da bambini siamo stati sonnambuli, per cui  Giada ed Elena sono favorite ad esserle, chissà che scenette!
Io mi alzavo dal letto, facevo la mia passeggiata notturna, mentre magari mio babbo era ancora alla televisione,( sapendo che ne soffrivo)non mi svegliava assolutamente e con calma cercava di riaccompagnarmi in camera, dove ritornavo a letto in tutta tranquillità.
Riguardo il sonnambulismo nel bambino oltre la componente genetica, vi è anche un disturbo riguardante il meccanismo della soglia del risveglio, una difficoltà  nel passaggio dal sonno alla veglia.
Gli episodi di sonnambulismo si verificano quando non si sogna, ossia nella fase non Rem.
Per evitare che il bambino si faccia male , è bene  bloccare finestre, chiudere la porta di casa,mettere cancelletti per evitare che vada nelle scale.
Non bisogna assolutamente svegliare il bambino, ma con calma cercare di riaccompagnarlo nella sua camera. In questa fase il bambino ha gli occhi aperti, come se fosse sveglio, ma in realtà non si accorge assolutamente di quello che sta facendo.
Le azioni che più frequentemente vengono compiute dal sonnambulo sono : alzarsi. camminare, aprire e chiudere le porte ed in casi più rari vi sono persone che mimano il lavarsi oppure il vestirsi.
Il sonnambulismo potrebbe essere accompagnato anche dal sonniloquio, cioè il parlare mentre si dorme.

mercoledì 17 ottobre 2012

Calo della vista in gravidanza

Il calo della vista in gravidanza, è uno dei tanti problemi che ci può capitare di dover affrontare.
Il calo della vista avviene soprattutto negli ultimi tre mesi di gravidanza, facendoci sentire gli occhi stanchi pesanti e accorgersi di non vedere in modo nitido.
Non bisogno comunque allarmarsi, non perderemo la vista, questo fastidio è dato dall'azione del progesterone (L'ORMONE PRODOTTO DALLA PLACENTA).
Siccome in questo periodo della gravidanza, viene prodotto in alte quantità, porta ai nostri occhi a essere più gonfi.
Per effetto degli ormoni aumenta lo spessore della cornea, riducendo la sensibilità.
In parole più semplici, il rivestimento trasparente dell'occhio si gonfia e la sua curvatura cambia leggermente provocando l'alterazione della vista, si vede meno nitido, ma in realtà la vista non si è abbassata.

Un disturbo passeggero, infatti alla fine della gravidanza, il calo della vista sparirà.

Ma la spiegazione di come lavora il nostro occhio è molto interessante:

Il nostro occhio, trasforma la luce in informazioni,che attraverso impulsi elettrici,arrivano al cervello.
Quando osserviamo un oggetto, la luce che proviene da esso entra nell'occhio e attraversa la cornea,il cristallino, il corpo vitreo, altro componente dell'occhio e si "riflette", tanto per capirci sulla retina.


Le dicerie a riguardo sono molte, si diceva che la maternità  aumentava la miopia, ma recenti esami hanno stabilito , che non vi è niente di veritiero.

Anche la lacrimazione degli occhi può subire un cambiamento, dando una sensazione di secchezza e bruciore , perchè di solito la pellicola che lubrifica l'occhio è composta al 98% di acqua. Ma in gravidanza appunto per gli alti livelli ormonali , il corpo li trattiene.


Per cercare di ridurre il fastidio di questa secchezza i consigli dei medici sono questi:

- aumentare l'umidificazione dell'ambiente, l'aria secca peggiora la situazione;
- se si ha bisogno di lavorare al computer mantenere una distanza dallo schermo di 45-70 cm, ingrandendo i caratteri se dovessimo averne bisogno;
-la luce del monitor non deve essere troppo forte;
- non rimanere per tempi troppo lunghi davanti al monitor del computer.

Adele,Alma,Ambra

ADELE
 
Onomastico: 3 Febbraio,16Dicembre         Colore: Blu             Pietra: Zaffiro
 
 
Dal tedesco Adelheid, è composto dai termini athala, 'nobiltà' e heid 'qualità'.
Può essergli attribuito il significato di 'persona dai modi nobili'.
Nel X secolo Adelaide di Alsazia, sposa di Lotario re d'Italia e dopo di Ottone I imperatore, fu sostenitrice dell'ordine benedettino. Poclamata santa, è festeggiata il 16 Dicembre. Adelino e Adelina si festeggiano il 3 Febbraio.
 
 
 
 
ALMA
 
Onomastico: 12-19 Aprile               Colore: Bianco               Pietra: Diamante
 
Deriva dal latino, dall'aggettivo almus, 'che nutre,che dà la vita', è un nome presente tra i Romani. Cerere, la dea della fertilità e protettrice dei raccolti, era detta alma parens, 'madre nutrice'.
Nell'antica Roma le dedicavano una settimana di festeggiamenti dal 12 al 19 Aprile.
E' molto diffuso in Emilia Romagna, dovuto alla vittoria riportata dall'esercito anglo-francese sulle truppe russe nel 1854, durante la guerra di Crimea, vicino appunto al fiume Alma.
 
 
 
AMBRA
 
Onomastico: 1 Novembre               Colore: Giallo               Pietra: Topazio
 
Proviene dall'arabo ambar, 'ambra', la resina fossile tipica del mar Baltico, utilizzata per creare preziosi gioielli. Diffuso nel Medioevo, lo consideravano di buon augurio affinchè la pelle della bambina diventasse luminosa e profumata come l'ambra.Lorenzo de' Medici gli mise nome ambra alla sua villa a Poggio Caiano.L'onomastico si festeggia il 1 Novembre

martedì 16 ottobre 2012

Crescere insieme

In questo mio post voglio parlarvi di questo sito:
 
 
è crescere insieme, società di servizi all'infanzia .
Mi hanno chiesto una collaborazione nella loro rubrica "curiosità", per la quale ho scritto un articolo
che parla appunto dello scopo per cui ho aperto il mio blog, cosa mi ha spinto a farlo.
E' stata una cosa molto bella, poter condividere con altri l'entusiasmo che ho messo e sto mettendo nel farlo nascere, sperando di avere molte altre soddisfazioni oltre questa.
Qui troverete il link diretto al quale vi consiglio di accedere , se avete voglia di leggere il mio articolo e perchè  volete approfondire gli argomenti da loro trattati.
Offre servizi per asili nidi, scuole,animazione e pareri di vari esperti per svariati argomenti.
Visitatelo per credere!

Il cambio dela pannolino : pratica

Il cambio del pannolino.
Il nostro bambino è nato e tranne quelli che abbiamo cambiato quando ervamo piccole alle bambole, sono anni e anni che non cambiamo più pannolini.
Quando sono piccoli è una delle prime esigenze, oltre il mangiare naturalmente!

Queste sono le cose da sapere, non che credo che voi non ne sappiate, ma credo sia utile parlarne un argomento come tanti altri.

Il pannolino esiste di varie misure per cui, la prima cosa da fare è prendere la misura adatta al bambino, in base al peso.
Per pulirgli il sedere possiamo adagiarlo sul letto,sul fasciatoio, dove meglio ci torna l'importante è non lasciarlo mai da solo.
Incomincia a svestirlo partendo dal basso,ripiegando i vestiti mverso l'alto.Togliere il pannolino e pilre il bambino.

Il maschietto e la femminuccia non si puliscono allo stesso modo.

MASCHIO: Pulire con una salvietta umidificata il pene, cominciando dalla base per arrivare alla punta. Dopo pulire l'interno delle pieghe dell'inguine, sollevare le gambe e pulire il sederino.

FEMMINA: Pulire con una salvietta la dal davanti a dietro per evitare che, i batteri passino dal sedere alla vagina. Inguine e culetto.

Quando cambi il pannolino, puoi far divertire il bambino cantando canzoni oppure facendo facce buffe, vedrai quanto ride!

Dopo averlo pulito accuratamente, ecco il pannolino nuovo.
Spalma un pò di crema sul sederino, per prevenire l'eritema.
Apri il pannolino, rivolta in alto le strisce adesive, solleva le gambe del bimbo e fai scivolare il pannolino sotto il sedere, con la parte alta all'altezza della vita.
Porta la parte anteriore tra le sue gambe, tira bene fuori i risvolti sulla parte posteriore del pannolino, così eviterai fuoriuscite di pipì.
Tira la linguetta e falla aderire bene alla parte frontale del pannolino.
Quando il bimbo è neonato ed ha ancora il moncone dell'ombelico bisogna ripiegare la parte frontale del pannolino, così il cordone ombelicale rimane fuori,e non si bagna di pipì.

In caso di arrossamento cambiare il bambino più spesso e mettere una crema idratante.

Quando ho dovuto cambiare Giada ed Elena le prime volte, ho davvero imparato a mettere il pannolino, non che sia difficile, ma non avendolo mai fatto si deve imparare.
E poi, sono così piccoli che ti sembra di romperli solo toccandoli.

E voi cosa avete provato al vostro primo cambio di pannolino?

Alessandro,Alessandra,Alessio,Alessia,Alice

ALESSANDRO-ALESSANDRA
Onomastico: 20 Marzo             Colore: Verde              Pietra: Smeraldo
 
Dal greco Alexandros, 'proteggere,difendere', e dal sostantivo andròs, 'uomo' ed è traducibile  come 'difensore dei propri uomini'. Alexandros era il soprannome dell'eroe Paride, personaggio dell'Iliade.
In latino diventò Alexander.Alessandro Magno, che nel IV secolo a.C. creò una fra i più estesi e potenti imperi del mondo,diffuse questo nome dalla Grecia all'India, dalla Persia all'Africa.
Ma anche Alessandro Volta, inventore della pila,Alessandro Manzoni,uomo letterario.
Alessandra si festeggia il 20 Marzo, in ricordo di sant'Alessandra martire ad Amiso, oppure il 18 maggio, ricordando Alessandra che subì il martirio ad Ankara.
 
 
 
ALESSIO-ALESSIA
Onomastico: 9 Gennaio-17 Febbraio          Colore: Giallo               Pietra: Topazio               
 
Dal greco Alèxios che deriva dal verbo alèxein, 'difendere,proteggere'. Una curiosa e particolare leggenda, celebre nel Medioevo, narra di un ragazzo romano nato da genitori ricchi e nobili che fuggì in Oriente la sera delle sue nozze ad Odessa, dove visse di stenti ed elemosina.Dopo molti anni decise di ripartire e si rimbarcò per Tarso, ma una tempesta fece sì che la nave approdasse a invece a Ostia.
Alessio, si diresse verso Roma e non riconosciuo dal padre,chiese ospitalità nella sua casa dove, accolto visse per 17 anni in un sottoscala,durante i quali scrisse un libro della sua vita.Solo alla sua morte si scoprì la sua vera identità.
Sant'Alessia vergine e martire l' onomastico è il 9 Gennaio.



ALICE
Onomastico: 5 Febbraio               Colore: Giallo            Pietra: Berillo

Significa 'donna dal nobile aspetto'. L'antico Athalheid è infatti composto da athala 'nobiltà' e heid 'aspetto'.In latino fu Alicia  da cui derivano i nomi attuali Alice e Alisia. Nome di principesse e nobildonne, divenne utilizzato grazie al successo della favola Alice nel paese delle mraviglie.
 
 


 


 




domenica 14 ottobre 2012

Pensieri e colori dell'autunno

Questo post partecipa alla staffetta di blog in blog
Soldati
Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie.
 E' troppo bella questa poesia , anche se un pò triste, un grande scrittore, che all'epoca con queste poche righe ha saputo riassumere la precarietà di quei poveri soldati purtroppo in guerra.
Paragona le foglie di un albero in Autunno, alla vita di un soldato che da un momento all'altro potrebbe non esserci più.
Questo è relativo al mio pensiero autunnale.
Per quanto riguarda i colori , basta affacciarci alla finestra e notare gli alberi che hanno un misto fra giallo,arancione che cattura la nostra vista. Ormai stanno perdendo tutte le loro foglie per rimanere spogli.


Ma due prodotti che troviamo sulle nostre tavole in Autunno sono le castagne.

D noi è buona abitudine  cucinarle in due modi:

- le "mondine": facendole cuocer in una padella bucherellata sul fondo, in genere nel camino, dopo aver praticato una piccola incisione su un lato della castagna per evitare che scoppia  durante la cottura. Dopo si toglie la buccia e si mangia!
- i "balucci" : le castagne vengono messe nella pentola a pressione e dopo essere lessate si aprono e si mangiano.



Un'altro prodotto tipico dell' Autunno sono i funghi, questi sono i Porcini, trovati nel bosco per cui genuini e hanno un profumo!

 
Anche i funghi in cucina vengono impiegati per risotti e pastasciutte, fritti, in padella, al forno,

tantissime ricette, chi più ne ha più ne metta!

E voi cosa mi raccontate a proposito di castagne e funghi?

Partecipano anche:



Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school




MOnica e lo scrapbooking



Diario magica avventura - http://lamiadolcebambina.blogspot.it/







Due Mori Travel Blog: www.duemoritravelblog.com














Nenè, l'architetto in salopette http://nenelarchitettoinsalopette.blogspot.it/














Bodò. Mamme con il jolly. http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/





 

sabato 13 ottobre 2012

4 anni di Giada ed Elena

 
k wrote "Buon compleanno" for me with chocolat! @passo a passo, monzen-nakacho
 
 
 
 
 
 
Ciao amici, per me oggi è un giorno speciale.
Sapete perchè?
Giada e Elena compiono ben 4 anni!
 
Eh sì tanti auguri alle mie piccole, il tempo vola e loro crescono.
Sono nate dopo due giorni di travaglio a mezzogiorno, se volete leggere il mio parto lo trovate in questo post http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it/2012/06/gioia-dopo-il-parto.html


Non è stata una passeggiata ma ne è valsa la pena!
E allora di nuovo AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.
Vi posterò le fotografie delle torte.
Siete curiose?

Alan,Alberto,Alberta

ALAN
Onomastico: 5 Novembre                    

Potrebbe derivare dal latino Alanus riferito alla popolazione nomade degli Alani,originari della Sarmazia,affacciata sul Mar Nero, giunti in Europa nel v secolo, oppure dalla lingua celtica con il significato di 'cervo'. Alan è la forma inglese, oggi diffusa in Italia per la popolarità di Alan Parsons il musicista e tecnico del suono inglese, collaboratore dei Beatles e Pink Floyd.


ALBERTO-ALBERTA
Onomastico: 6 Ottobre                    Colore: Blu                    Pietra: Zaffiro

Nome di origine germanica, composto da athala, 'nobiltà' e bertha 'illustre', era diffuso tra le popolazioni longobarde. E' l'accorciativo di Adalberto e Adalberta, con cui condivide lo stesso significato ' di nobile stirpe' . Il nome fu reso ancora più celebre da Adalberto da Giussano, cavaliere comandante della Compagnia della Morte che difese la bandiera dei comuni della Lega Lombarda e che, nel 1176, sconfisse l'imperatore Federico Barbarossa a Legnano diventando il simbolo del patriottismo italiano.

Uno spiritoso ventilatore

Ciao amiche, oggi se avete voglia di ridere credo proprio che riuscirò ad accontentarvi, almeno io mi sono fatta un sacco di risate.
Il titolo del post uno spiritoso ventilatore è dato in realtà da due buffe chiaccherate che ho avuto con Elena e Giada..
 La prima è sta quella dello "spiritoso"
Eravamo in macchina, io, Giada,Elena e mio marito. Passando per la strada ad un certo punto Giada dice di aver visto uno "spiritoso" uno spiritoso? chiediamo io e mio marito.
Gli spieghiamo che lo "spiritoso" è una persona che fa ridire.
Lei risponde che non ha visto una persona ma uno "spiritoso".
Elena che ha sempre paura di tutto,soprattutto quando sente parlare di argomenti che non conosce,ribadisce che gli spiritosi non esistono.
Giada ma lo hai visto dove? Attaccato la mamma, c'era te lo giuro! 
Allora a quel punto mi viene in mente che in questo periodo, fuori dai negozi per la festa di Halloween sono attaccati i fantasmi, ecco che cosa aveva visto!
Allora gli spiego, Giada un fantasma, uno spirito, quelli che ad Halloween attaccano fuori dai negozi.
Mistero risolto!

L'altro aneddotto è quello di Elena, ieri siamo andati a comperare i pesci da reinserire nel nostro acquario, che dopo 4 anni , cioè da quando erano nate loro, abbiamo deciso di riallestire.
Molto carino, mettiamo tutti i pesciolini, per cui potete immaginare l'entusiasmo di Giada ed Elena.
Mi chiedono i nomi dei vari tipi di pesci e li ripetono, gli mettono un pò di mangire, naturalmrnte dato da me, altrimenti dopo 10 minuti l'acqua sarebbe da cambiare.
Dopo un'oretta Elena viene e mi chiede"mamma dov'è il ventilatore non lo vedo"
"il ventilatore, ma ora a cosa ti serve?" " sì mamma , non mi ricordo come si dice il pesce quello per i vetri, il ventilatore!"   Sì Elena si chiama "pulitore!"
  E questo è il nostro acquario con il ventilatore!