venerdì 30 novembre 2012

Come si fa una pallina per l'albero di Natale

Come si fa una pallina per l'albero di  Natale?

 Ormai è arrivato il momento di fare l'albero e oltre alle palline che si trovano nei negozi, è molto bello se si ha tempo, creare palline fai da te.
Per cui ho cercato di rispolverare qualche bella idea per creare le palline per l'albero di Natale


PALLINE CON LA CORDA:

Prendete dei pallocini da gonfiare di colore chiaro, dopo averli gonfiati, spennellateli con il Vinavil, e avvolgere attorno al palloncino la corda color oro o argento. Rispenellare di nuovo con il Vinavil .
Aspettare che asciuga , dopo fate scoppiare il palloncino, così rimane la pallina fatta con la corda. A vosstro piacimento, spruzzatela con oro o argento.


PALLINE CON DECOUPAGE:

Comperate le palline trasparenti in plexiglass che si aprono e che potete acquistare nei bricolage.
Comperate un tovagliolo di carta con un motivo natalizio che vi piace.Ritagliatelo a misura per la pallina e togliendo gli altri due veli del tovagliolo tenete l'unico strato di velo rimasto e applicatelo sulla pallina , nella parte interna con la colla a velo. Aspettate che asciuga , dopo applicate uno strato di vernice trasparente che troverete sempre nei bricolage.
Chiudere la pallina e rifinirla con un fiocco natalizio.





PALLINA IN POLISTIROLO DA RIVESTIRE:


Comperate le palline bianche in polistirolo. Disegnate sulla pallina con una penna i tagli che volete date con l'aiuto di un taglierino, alla vostra pallina. Fate tanti piccoli pezzi di stoffa a tema natalizio che più vi piacciono. Poi con l'aiuto di una lima per unghie introducete la stoffa nei tagli fatti sul polistirolo, fino ad averla rivestita completamente.







DECORAZIONI  CON FRUTTA  SECCA : Facendo essicare fettine di arance
sul calorifero.












STELLE O CUORI A UNCINETTO: Molto tradizionali anche cuoricini o stelle creati personalmente all'uncinetto color oro, argento o rosso .

STELLE O CUORI IN FELTRO: Realizzate delle forme a cuore e a stella due volte e con il filo da ricamo cucitele assieme. Realizzate con il filo l'appendino per attaccarlo all'albero.













Carine vero? Vi sono piaciute le mie proposte? Ne avete create finora? Di quale tipo?

Io mi sto allenando un tutte queste tecniche.


 
Creiamo palline fai da te per l'albero di Natale Recensita da UBERTI DEBORA il 30 novembre . Palline di Natale fai da te Creiamo palline di Natale fai da te Voto: 4,5

giovedì 29 novembre 2012

Come far mangiare la frutta e la verdura ai bambini

Come far mangiare frutta e verdura ai nostri bambini. Sicuramente questo argomento riguarda la maggior parte di noi mamme, cerchiamo in tutti i modi di far piacere la frutta e la verdura ai bambini.
Negli ultimi anni , proprio per favorire l'aggradamento di frutta e verdura, vengono ben introdotti anche negli asili. Le guide del Ministero della Salute dicono che, bisogna consumarne 5 porzioni al giorno. Innanzitutto è risaputo che la frutta e la verdura sono ricchi di vitamine e sali minerali.
La  fibra contenuta nella frutta e verdura aiuta l'intestino.

 Le fibre vengono divise in due categorie

- fibra insolubile in acqua, che normalizza l'intestino e aiuta a prevenire la stipsi.

- fibra solubile, che aiuta ad abbassare nell'organismo la concentrazione di glucosio e colesterolo nel sangue. Ci sono frutti e ortaggi che mangiati con la buccia, sono ricchi di entrambe le fibre. Queste sono le mele, kiwi,patate,melanzane e carote.
I cibi ricchi di fibre insolubili sono insalate crude e funghi, mentre invece ricchi di fibre solubili agrumi, carciofi, albicocche.

Bisogna cercare di abituare il bambino fin da piccolo ad assaggiare e mangiare frutta e verdura. Si ritiene che la mamma mangiando frutta e verdura durante l'allattamento trasmetta il gusto al bambino.

Ecco alcuni tipi di frutta e verdura da proporre al bambino e come proporla.

PERA: Contiene le vitamine A e C è ricca di fibre solubili. E' ideale da offrire al bambino durante lo svezzamento, perchè è molto digeribile. Puoi  sbucciarla, tagliarla a pezzi, cuocerla al vapore con un pò d'acqua. Quando è morbida schiacciala con una forchetta , quando il bimbo è più grande tagliala a spicchi.


PESCA: Bisogna stare attenti alle allergie durante lo svezzamento. Contiene fluoro importante per ossa e denti.






KIWI: Ha un alto contenuto di vitamina C. Ha proprietà diuretiche e depurative.



BANANA: E' ricca di proteine, vitamine e minerali. Contiene calcio, potassio e magnesio. E' ricca di vitamina C, per combattere le infezioni; la vitamina B1 per inforzare i muscoli;

FRAGOLA: Ricca di vitamina C e potassio. Ha un basso contenuto di sodio. E' un alimento molto allergizzante.


CAROTA: Contiene vitamina A,B e C Contiene il betacarotene, che rinforza le ossa e i denti.

ZUCCHINA: Ha un sapore neutro, è per questo che è gradita ai bambini. Contiene vitamina A, C e acido folico.

Qualche trucchetto per far mangiare la frutta e la verdura ai bambini:

- Aggiungi frutta a pezzi nello yogurt o nel gelato.

- Preparate frullati e spremute

-Preparate spiedini di frutta e lasciateli in un posto visibile al bambino, può essere invogliato a mangiarli.


Per  esperienza personale Giada mangia la verdura nel minestrone, anche se gliela propongo non la assaggia e se lo fa, raramente gli piace. La frutta la mangia tutta.
Elena invece, mangia sia frutta che verdura.

Noi genitori ce la mettiamo tutta per fargli mangiare la frutta e la verdura, è giusto così. Ma spesso non è semplice , e il bambino può non gradirla.
E i vostri bambini che rapporto hanno con la frutta?
 
Come far mangiare la frutta e verdura ai bambini Recensita da UBERTI DEBORA il 29 novembre . Frutta e verdura nell'alimentazione dei bambini Come abituare i bambini a mangiare frutta e verdura Voto: 4,5

mercoledì 28 novembre 2012

Leo sticker e la cameretta diventa una fiaba...

Leo sticker e la cameretta diventa una fiaba....

A volte basta veramente poco, per rendere la cameretta dei nostri bambini vivace e accogliente.
Leo sticker , produce sticker per le camerette da bambini che sono veramente bellissimi.


Sembra di poter essere in un  mondo  fantastico.


Tutta la bellezza del mare e dei suoi protagonisti




                                                              
        Paesaggi fantastici, che con i loro colori, rendono le camerette dei nostri bambini, bellissime.


Abbiamo ricevuto l'invio da parte di http://www.leostickers.com/   che vi accoglie Leo, il buffissimo leone mascotte del sito.

Questi sono i nostri soggetti, che hanno come tema il bosco.
Ecco a voi: una simpatica riccetta

leo sticker


una serie di fiorellini


Poi un gufetto, funghi veramente bellissimi.

Sono andati a rallegrare la cameretta di Giada e Elena e ne sono rimaste estasiate.

Sono sticker molto semplici da applicare, basta appoggiarli sulla superficie dove si vuole applicarli e usare la spatola in dotazione, premendo sul foglio. Togliere la carta ed ecco che come per magia il disegno si trasferisce sulla superficie.
Tra l'altro non sembra nemmeno un adesivo, ma un vero e proprio dipinto.


Non avete idea di cosa regalare per Natale, qualcosa di nuovo?

Leo sticker costruiamo abbelliamo la cameretta dei nostri bambini.

Andate e visitate il sito e poi mi fate sapere.







Leo sticker e la cameretta diventa una fiaba Recensita da UBERTI DEBORA il 28 novembre . Leo sticker per la cameretta dei bambini Leo sticker che abbelliscono la cameretta dei bambini Voto: 4,5

martedì 27 novembre 2012

Le nostre lettere di Babbo Natale

 Le nostre lettere di Babbo Natale, in questi giorni sono state già scritte.
In fin dei conti per i bambini, cosa c'è di più bello di scrivere le lettere a Babbo Natale?
Giada e Elena hanno già le idee molto chiare, è una lista un pò lunga, e naturalmente sanno già che Babbo Natale non potrà portare tutto quello che chiedono.
Mettono la loro lista e Babbo Natale decide cosa ricevono.



 Questo è quello che è stato scelto per il Natale 2012, da entrambe:

- cicciobello bua.
- toffe il cavallino.
- il computer.
- un paio di pantofole.
- raperonzolo.


Mica male eh?

Dico che la televisione non fa nessuna pubblicità ai giocattoli, soprattutto da un mesetto a questa parte.
Poi senza considerare che, nei negozi già da Ottobre iniziano tutte le varie esposizioni di giocattoli.
Il ricevimento dei doni richiesti è naturalmente accontentato si comportano bene.
Questo vuol dire non litigare e non fare i capricci.

Ora vi racconto due episodi carini di Giada e Elena.

 Elena era in casa e dialogava con Babbo Natale, visto che le dico che, passa con la slitta sopra il tetto di casa  per vedere se fanno le brave.
 Continuava a parlare  senza ricevere risposta e allora  mi dice " mamma, ma non risponde?" credetemi, stavo morendo dal ridere.
Allora cercando di mantenermi il più seria possibile, gli ho risposto che, molto probabilmente era già passato sopra casa nostra e ora non c'era più e poi non risponde alle richieste verbali, riceverà la letterina.
Solo se sono state veramente brave, la mattina di Natale trovano i loro regali sotto l'albero.

Mentre invece  Giada ha ripreso Elena, dicendogli di non ripetere in continuazione che vuole cicciobello bua, altrimenti Babbo Natale potrebbe portargliene più di uno!


Eh sicuramente!  Ma quant'è bello credere a Babbo Natale , questo vecchietto dalla barba bianca che dispendia doni, sopra la sua slitta trainata dalle renne. Non ricordo fin quando ho continuato a credere che esistesse veramente, ma è stato bellissimo.

Emozionante scrivere la lettera a Babbo Natale!
E i vostri bambini cosa hanno messo nella lettera di Babbo Natale e voi quanto ci avete creduto all'esistenza di Babbo Natale?

Le nostre lettere di Babbo Natale Recensita da UBERTI DEBORA il 27 novembre . Lettera a Babbo Natale Le richieste nella lettera a Babbo Natale Voto: 4,5

lunedì 26 novembre 2012

Malattia esantematica mani, piedi, bocca

La malattia esantematica mani, piedi e bocca fa parte delle famose malattie infettive.
Viene chiamata "coxachiosi".
Trasmessa da un virus della famiglia di Coxsackie, è diffusa nei bambini che vanno all'asilo.
Al nostro rientro all'asilo dopo quindici giorni di assenza, fra tutte e due, ci hanno informato che vi è la malattia esantematica mani, piedi, bocca.


I sintomi della mani, piedi e bocca  prevedono febbre e dopo 1 o 2 giorni , vi è la comparsa di maculazioni in bocca che impediscono al bambino di mangiare.
Il contagio avviene con contatto diretto, con saliva o muco della persona infetta, le goccioline emesse con tosse, raffreddore.

Qualche giorno dopo,  queste vesciche, compaiono anche sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani.
Queste macchie inizialmente sono rosse, ma successivamente si trasformano in vesciche, che comunque fortunatamente non danno prurito. Può venire anche la febbre.

Bisogna somministrare al bambino tachipirina per la febbre ed attendere che la malattia faccia il suo decorso.
Si risolve in pochi giorni.Se il bambino prova fastidio per via delle vesciche, gli può venir prescritto dal pediatra un antistaminico.







E ora speriamo di scamparla.
I vostri bimbi l'hanno avuta?

Malattia esantematica mani, piedi, bocca Recensita da UBERTI DEBORA il 26 novembre . Malattie esantematiche Come si manifesta la malattia esantematica mani,piedi,bocca Voto: 4,5

venerdì 23 novembre 2012

Come interpretare la terapia intensiva neonatale

Come interpretare la Terapia Intensiva Neonatale ovvero la TIN.

Si spera sempre di non averne mai bisogno, ma soprattutto nel caso di gravidanza gemellare e plurima, si ha bisogno che i bambini vengano accolti nella terapia intensiva neonatale.
Dovuta alla nascita prematura e allo scarso peso dei bambini.
Quando aspettavo Giada e Elena ho scelto di partorire in un ospedale che aveva a disposizione questo tipo di struttura, in maniera che se le bambine avessero avuto bisogno, sarebbero state nel mio stesso ospedale.
Fortunatamente Giada ed Elena non hanno avuto bisogno di questa terapia, sono rimaste solamente qualche ora nella culla termica, dopo sono rimaste solo per qualche ora nella culla termica.

Quando i bambini nascono prematuri, vengono trasportati in incubatrici  separate e posizionati sopra a materassini ad acqua riscaldati.
Ad ogni pasto gli viene cambiata posizione, per riuscire a "modellare" la testa, in modo che ,non rimangano sempre nella solita posizione .

Qui di seguito vi riporto delle terminologie usate nelle terapie intensive neonatali, sperando di non averne mai bisogno. Così avrete già letto qualcosa e non rimarrete con un punto interrogativo di fronte a queste sigle e terminologie.


Apnea  Si verifica nel 25% dei bimbi prematuri, e nell' 80 % di quelli cha hanno un peso inferiore a 1 kg.

Catetere venoso centrale: viene usato per somministrare i liquidi e gli alimenti al bambino.

Distress respiratorio: Difficoltà respiratoria data dall'immaturità del bambino.

Dotto arterioso di Botallo: Comunicazione fra l'arteria polmonare e l'aorta, generalmente si chiude nelle prime ore di vita. Ma nel neonato prematuro la chiusura viene indotta tramite terapia farmacologica.

Gavage : Alimentazione tramite un sondino, che raggiunge lo stomaco.

Frequenza cardiaca: Battito del cuore del bambino che raggiunge i 190 battiti.







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Come interpretare la terapia intensiva neonatale Recensita da UBERTI DEBORA il 23 novembre . Terapia intensiva neonatale Le sigle presenti nella terapia intensiva neonatale Voto: 4,5

giovedì 22 novembre 2012

Cos'è il co-sleeping

Cos'è il co-sleeping? Avete mei sentito parlare di co-sleeping?

Co-sleeping deriva da sleep:dormire e co: assieme , per cui dormire assieme.

Vale a dire dormire nel lettone con mamma e papà. Il co-sleeping secondo le più svariate teorie di pensiero è discusso. Vi sono molti libri che parlano del sonno del bambino e soprattutto del farli dormire da soli nel proprio letto.
Anche se si ritiene anche che, assecondando il bambino nella richiesta di avere accanto a sè la mamma, quando sarà più grande diventerà più autonomo.
Sicuramente per certe mamme è molto pratico soprattutto nella fase dellìallattamento avere il bambino accanto a sè, ma ritengo comunque che posizionando la carrozzina ben vicina al letto, non si rischia di andare addosso al bambino, durante la notte e nello stesso tempo è lì vicino a noi.
Invece quando sono più grandi verso i 2-3 anni, possiamo benissimo accorgerci della loro presenza, per cui possono benissimo dormire nel letto con noi.
Per esperienza personale, le bimbe hanno dormito nella camera con noi , ma nelle loro carrozzine fino ai 6 mesi. Dopo le abbiamo trasferite nella loro cameretta , ma come ho già ribadito diverse volte Giada ha sempre dormito tutta la notte, invece Elena si svegliava. Per cui la prendevo e la portavo a dormire nel divano con me, visto che ho la fortuna che è molto comodo.

 Non l'ho mai portata nel letto perchè temevo potesse disturbare mio marito che la mattina si alza molto presto per andare al lavoro.Adesso dormono nella cameretta nel loro letto, ma quando la notte mi chiamano, mi metto lì accanto e spesso mi addormento e la mattina quando mi sveglio sono ancora da loro.
E' capitato anche che, quando avevano la febbre alta, io e mio marito le abbiamo fatte dormire con noi per essere più sicuri di poter tenere la situazione della febbre sotto controllo.
Assaporo quel caldo abbraccio, quelle braccia che mi avvolgono con tanto amore e mi addormento.
Mi sono sempre comportata così e non lo rimpiango, anche perchè cresceranno e arriverà il momento in cui, riusciranno ad addormentarsi e dormire senza il nostro aiuto.
Allora quella richiesta e quell'abbraccio caldo mi mancherà, ma vorrà dire che hanno raggiunto sicurezza e indipendenza ed è giusto così.
E voi dormite con i vostri bambini o li portate nel lettone?
Trovate giusto o no il co-sleeping?
 
Cos'è il co-sleeping Recensita da UBERTI DEBORA il 22novembre . Co-sleeping Cos'è il co-sleeping Voto: 4,5

mercoledì 21 novembre 2012

Febbre passata guarigione in vista

La febbre è passata e forse la guarigione è in vista.
Come vi avevo già scritto i nostri ultimi 15 giorni sono stati un pò turbolenti.
 Passati in casa tra tachipirine, tosse, febbre e acetone.
Ho trovato molto utile da inserire nella borsa del ghiaccio, i sacchetti che si trovano in ogni comunissimo supermercato che hanno la forma rotonda.
 Basta riempire il sacchetto, e metterli in congelatore.
Si formano tante palline che si possono tagliare,una volta congelate con la  forbice prendere il numero che si ha  bisogno e rimettere al suo posto le  altre.
Per quanto riguarda l'acetone ho messo le supposte di biochetase,perchè avevo provato con le bustine ma non le volevano bere.
Ci è tornato molto utile anche bere la Coca Cola , in quello non hannotrovato nessuna difficoltà chissà come mai.



Per effettuare la presenza dell'acetone,usavo gli stick che vendono in farmacia, da inserire nella pipì e bisogna attendere che cambi di colore. Confrontare poi in base al colore quanto è la presenza di corpi chetonici nella pipì.
Questo di tutto il resto è stato quello che le ha fatte più divertire.

Oggi finalmente anche Giada non ha febbre,ma dopo 4 giorni di febbre alta e tornava male gestire le ore che passavano tra una tachipirina e l'altra, siamo dovuti ricorrere all'antibiotico prescritto dal medico.
Ci aspetta ancora qualche giornoin casa,la tosse e un pò di raffreddore sono ancora presenti e da lunedì.....ma lo dico sottovoce forse si ricomincia l'asilo e fra poco siamo già a Dicembre.

In questi giorni dobbiamo scrivere la letterina a Babbo Natale ,ma hanno già le idee molto chiare vedo.
E i vostri bambini hanno già scelto cosa vogliono da Babbo Natale?
 
Febbre passata guarigione in vista Recensita da UBERTI DEBORA il 21 novembre . Febbre passata Febbre malanni di stagione Voto: 4,5

Prodotti Morcaresse per la pelle di mamme e donne

Prodotti Morcaresse per la pelle di mamme e donne .

Ho ricevuto dalla ditta Morcare i loro prodotti, e devo ammettere che sono rimasta molto soddisfatta.
Innanzitutto la linea Morcaresse, è una linea al 100% naturale.
Tutti i loro prodotti sono mirati a rendere la pelle delle donne e delle mamme tonica, compatta,idratata soprattutto per chi tende ad avere una pelle secca in viso.
Sono adatti ai tipi di pelle di ogni età e la loro fragranza ha una base di legni esotici e muschio.
Grazie alla presenza di sostanze naturali rende la pelle morbida e offre una maggiore difesa alle aggressioni esterne , in agguato nei mesi invernali.

Qui di seguito vi illustro i prodotti ricevuti:


CREMA DA GIORNO Morcaresse: Ideale come base per il trucco, è ricca di sostanze antiossidanti e dona alla pelle idratazione. Nei mesi invernali ripara la pelle dal freddo e ne migliora la resistenza agi agenti esterni.Con estratto di Vitis vinifera e Acer pseudoplatanus.


CREMA MANI Morcaresse: Sicuramente molto apprezzata d'ora in avanti, quando il freddo renderà le mani screpolate, o per lo meno a me l'inverno succede questo. Questa crema ha un rapido assorbimento, non rende lascia la pelle unta. E ne basta una piccola dose per avvolgere le nostre mani. Usata con regolarità, previene appunto la secchezza, rendendole morbide e vellutate.Con Estratto di Calendula Officinalis.

CREMA ANTIRUGHE Morcaresse: Serve ad attenuare le rughe d'espressione , scolge un'azione di prevenzione nei confronti dei radicali liberi . E' un buon prodotto nutre e idrata la pelle.Con estratto di Humulus lupulus e Ginkgo biloba.

CREMA PER LA NOTTE Morcaresse: Ideale da applicare durante il riposo notturno. Con olio di Carthamus tinctorius, olio di Oenothera biennis e estratto di olio di Ribes nigrum.

Avete mai sentito parlare di questi prodotti oppure li avete acquistati?
Oltre che in farmacia questi prodotti sono reperibili su questo sito  http://www.bellezzautentica.it/




 
Prodotti Morcaresse per la pelle di mamme e donne Recensita da UBERTI DEBORA il 21 novembre . Prodotti di bellezza Morcaresse Prodotti Morcaresse per mamme e bambini Voto: 4,5

martedì 20 novembre 2012

Il post parto in ospedale

Il post parto in ospedale. Cosa vi aspetta?

Dopo che è andato tutto bene e i bambini sono nati, vi è il post parto in ospedale, cioè i tre giorni di permanenza nella struttura ospedaliera dopo aver partorito.
 Salvo complicazioni che ci obbligano ad essere tenute qualche giorno in più, per esempio l'ittero nei bambini, oppure il peso dei bimbi non è ancora rientrato nella media, dopo il calo che hanno avuto dopo la nascita.
Le domande  che sicuramente vi porrete soprattuto nel caso di parto gemellare e se non avete ancora avuto un bambino, saranno queste.

- Dopo che ho partorito i bambini li portano assieme o uno alla volta in camera?


Nel mio caso, ma credo che funzioni ancora così, i bambini anche se sono due vengono portati assieme, ognuno nella suo lettino . La mattina dopo che sono stati sottoposti alla visita del pediatra, vengono portati dalla mamma, anche per poterli allattare. Io a volte le attaccavo tutte e due ai seni una a destra, l'altra a sinistra tanto sono talmente piccole che riusciamo a fargli posto . A volte invece prendevo prima una e poi l'altra. Dipende dall'esigenza personale e dei bambini. Prima di allattarli vengono pesati e dopo la poppata uno alla volta li ripesiamo per vedere quanto latte hanno mangiato.
Da dopo semmai gli viene fatta una giunta con il biberon, mi ricordo che i primi giorni gli davo 30 cl di giunta in media.

-Chi fa il cambio del pannolino i giorni che si rimane in ospedale? Infermiera o mamma?

Il cambio del pannolino viene fatto dalla mamma e parenti che sono vicino a lei, l'infermiera inizialmente ti farà vedere come si mette un pannolino e come pulire i bambini.
Quando sono nate Giada ed Elena i pannolini li dava l'ospedale durante la permanenza dei tre giorni.
Ho ricevuto anche una valigetta regalo con campioncini di crema e salviette che all'arrivo a casa compereremo.

- Durante l'allattamento c'è chi ti aiuta in questa mansione?

In ospedale vieni aiutata dalle infermiere del nido, che ti indicano come fare in caso di difficoltà. All'arrivo a casa non è stato il mio caso, ma ho sentito dire che può esserci un aiuto dalla usl, per cui è bene informarsi.

- Li lasciano solo il giorno o anche la notte?

Quando ho partorito , li lasciavano tutto il giorno, ma la sera ad una certa ora potevi accompagnarli al nido, così si aveva l'occasione di riposare. In questi ultimi anni , se non sbaglio li lasciano in camera giorno e notte, per cui qualcosa è cambiato.

- Se le nostre condizioni fisiche non sono ottimali posso essere assistita la notte, da un parente?

Qui non so se è cambiato qualcosa o se questo può cambiare da ospedale a ospedale. Quando ho partorito, non stavo per niente bene visto che stavo facendo due trasfusioni di sangue, ma non hanno lasciato nessuno dicendo che, in caso di neccessità c'erano le infermiere.

Questo è in genere la prassi del post parto in ospedale, anche se le cose possono essere cambiate perchè sono passati 4 anni.
Vi siete fatte o vi state ponendo queste domande?



 

lunedì 19 novembre 2012

Un regalo da un'amica di ecco verde

Ieri ho ricevuto da un'amica un regalo graditissimo di una marca che ancora non conoscevo la Ecco Verde una ditta che produce prodotti naturali.
Non è una recensione, nè un post sponsoe è solo un parere incondizionato che voglio darvi su questi prodotti di Ecco Verde del quale sono rimasta contenta.
E' da un paio di settimana che siamo rinchiusi in casa fra la febbre, acetone di Elena ora siamo alle prese con febbre, acetone di Giada e mal di gola della sottoscritta.
Ieri una mia amica mi è venuta a far visita e si è presentata con un gradito pacchettino che conteneva questo bagnoschiuma-shampoo per le bimbe

molto carina anche la bottiglietta, come potete vedere.
Fa parte della linea Babybearshop adatta alla pelle sensibile dei bambini e ha prodotti anche per le mamme  perciò incuriosita, sono andata sul sito e ho letto che sono prodotti con ingredienti naturali, senza allergeni.



Certo un regalino anche per me.
 
Questa carinissima e pratica scatolina contiene un balsamo per labbra, che può essere usato sia per le bimbe che per me!
Ha una pratica apertura scorrevole, piccolo e ideale per le borse di noi mamme dove c'è dentro di tutto.
Per cui l'ho ringraziata per questi regalini e ho pensato di condividerli con voi.
Se avete voglia di curiosare il sito è http://www.ecco-verde.it/babybearshop.
Merita veramente e vi ripeto in questo periodo sui bloig si parla moltyo di pubblicità sì, pubbllicità no,
articoli sponsor, recensioni vanno specificate giustamente, ma tengo a precisare che questi prodotti di cui vi ho parlato non fanno parte di nessuna di questa categoria.
Solo una mia condivisione con tutti voi che mi fate visita.
Cosa ne dite?
Voi la conoscevate già, li avete provati?
 
 
 


 

sabato 17 novembre 2012

Intervista a Martina Carabetta Consulente in Allattamento Materno


Allattare i gemelli si può? Intervista a Martina Carabetta, IBCLC a Roma presso Latte & Coccole.

 

Allattare oggi è per molte mamme una corsa agli ostacoli. E se i bambini da allattare son due? Secondo molte persone è un’impresa persa in partenza, neanche da provarci! Chiediamo a Martina Carabetta, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento Materno) di spiegarci cosa fa e se è davvero così:

-        Martina, come mai ti occupi di allattamento?

Sono entrata in questo mondo prima come mamma nei pasticci, quasi 20 anni fa. Il mio allattamento era partito in modo disastroso, e grazie a quella che oggi è una collega, riuscii a superare e risolvere le difficoltà e allattare felicemente per più di due anni. Da quella esperienza iniziò una passione che prima mi ha portata a fare volontariato per diversi anni, e poi ad acquisire la certificazione IBCLC 10 anni fa. L’IBCLC (cioè Consulente Professionale in Allattamento Materno) è una figura professionale esperta in allattamento materno, che ha sostenuto e superato l’esame IBLCE – International Board of Lactation Consultant Examiners. In Italia siamo pochi e quindi poco conosciuti. Inoltre, ho fondato Latte & Coccole, a Roma, dove mi occupo di sostegno alle future e neomamme.

-        È possibile allattare due (o più) gemelli o è meglio non sperarci troppo?

Oggi allattare sembra diventato molto difficile per qualunque donna, anche se ha partorito un solo bambino. C’è da chiedersi come mai, visto che siamo Mammiferi e siamo fisiologicamente uguali alle nostre antenate (che allattavano tutte) J. In realtà, la stragrande maggioranza delle difficoltà delle mamme (con uno o più bimbi – non fa differenza) è evitabile e risolvibile!

E poi se allattare ha tanti vantaggi, allattare i gemelli moltiplica i vantaggi per due!

D’altronde, se la Natura ci ha dato due seni, e la possibilità di concepire e partorire più di un neonato per volta, ci avrà pur dato la capacità di farli sopravvivere e prosperare anche fuori dell’utero, no? Non avrebbe senso farci fare tanta fatica e poi non darci la possibilità di farvi fronte. Infatti, il nostro corpo ha sempre la capacità di adattarsi anche oltre il lavoro “abituale”… altrimenti non sarebbe possibile per un essere umano che ha sempre due gambe e un cuore come te e me, fare i 100 metri in 9 secondi e mezzo J… Io 100 metrili faccio in 2 minuti e mezzo, semmai! Quello che voglio dire, è che le donne generalmente hanno fisiologicamente tutte le carte in regola per portare avanti la gravidanza gemellare, e quindi anche l’allattamento dei gemelli.  Come facevano una volta le balie, altrimenti? Erano donne normali, che magari mangiavano un po’ meglio rispetto ad altre (ma mai bene come noi fortunate oggi in Occidente!), e che allattavano non solo i propri figli, ma a volte anche altri 4, 5 o 6 bambini.

Quindi, per concludere, abbiate fiducia nelle capacità del vostro corpo. Il seno è una ghiandola come tante altre del nostro corpo. Dobbiamo solo fargli capire bene cosa vogliamo, se deve produrre per uno o per due o per tre.

Prossimamente magari parliamo più in dettaglio di cosa fare per partire col piede giusto.

 

venerdì 16 novembre 2012

Diabete gestazionale complicazione in gravidanza

La gravidanza vede la comparsa di tanti problemi fisici per noi mamme.
Uno di questi di cui oggi voglio parlarvi è il diabete gestazionale.


Il diabete gestazionale è una delle complicazioni in gravidanza, e si presenta senza averne mai sofferto.
Gli studi relativi confermano che 4 donne su 100 in gravidanza soffrono di diabete gestazionale.

Il diabete gestazionale si manifesta solo in gravidanza, questo avviene quando l'organismo non produce insulina a sufficienza per smaltire l'aumento di zucchero nel sangue.





Alla fine della gravidanza il diabete gestazionale scompare.
Compare generalmente alla fine del secondo trimestre.
Una delle cause del diabete gestazionale è dato dalla produzione della  placenta del lattogeno placentare umano,che entra in contrasto con l'insulina e crea il rischio diabete gestazionale.

Tende a scomparire dopo il parto, ma comporta un fattore di rischio per la possibile comparsa del diabete mellito di tipo 2.




Nelle donne affette da diabete gestazionale, una delle complicazione è una crescita del feto più del dovuto, in genere i ginecologi infatti programmano il parto non oltre la 40° settimana.
Il rischio di diabete gestazionale aumenta , se la mamma ne ha già sofferto in precedenza , se ha più di 35 anni e se ci sono casi in famiglia.

La diagnosi avviene attraverso l'esame chiamato Test di Carpenter o "minicurva della gravidanza"che consiste nel  bere una bevanda molto dolce e dopo un'ora fare due prelievi di sangue uno prima e uno prima e uno dopo un'ora per vedere il valore della glicemia.
Se il secondo prelievo supera i 140 mg/dl il test è positivo.
Bisogna eseguire un'ulteriore esame chiamato "curva da carico orale di glucosio", che consiste nel bere una soluzione ricca di zucchero maggiore in base al Test di Carpenter .
Facendo 4 prelievi di sangue con una distanza di un'ora uno dall'altro, questo stabilirà se vi è il diabete gestazionale.
L'esame viene effettuato intorno alla ventiseiesima settimana.


I sintomi sono:

  • aumento senza nessun particolare motivo, della sete.
  • frequente bisogno di andare a fare pipì.
  • perdita di peso.
  • disturbi tipo cistiti e candidosi.




CURA
Per curare il diabete gestazionale, si controllano i livelli di glucosio con una dieta povera di zuccheri.Stabilita dal ginecologo o dietologo.
Per alcune mamme questa precauzioni non bastano, bisogna effettuare iniezioni oppure assumere compresse di insulina due volte il giorno, per garantire l'assimilazione degli zuccheri nel sangue.
Per valutare che la terapia vada bene, bisogna effettuare stick glicemici, usando il sangue prelevato dal polpastrello , da effettuare la mattina appena svegli e dopo la colazione, il pranzo e la cena.
In base ai risultati il vostro ginecologo valuterà come procedere.


Ho trovato molto interessante :





Nella mia gravidanza gemellare non ho avuto problemi di diabete gestazionale fortunatamente e le vostre gravidanze, vi hanno dato problemi di questo tipo?

 

mercoledì 14 novembre 2012

La casa e il Natale staffetta di blog in blog




Di BLOG in BLOG
Eccomi a partecipare all' appuntamento della staffetta di blog in blog.
L'argomento riguarda il Natale, che è sicuramente la festa più sentita da tutte le persone da passare in famiglia.

Mi viene in mente un proverbio che cita:

"Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi"!
 
 
E' una festa che coinvolge grandi e piccoli, certo non ha solo un valore religioso, legato all'andare in Chiesa la Vigilia di Natale o a Natale ma anche consumistico. Ci si sta un pò perdendo, anche queste abitudini, o tradizioni come vogliamo chiamarle. Ricordo che da bambina, la vigilia di Natale dopo aver mangiato assieme a tutta la famiglia andavo alla messa di mezzanotte e non aspettavo altro che l'arrivo del bacio a "Gesù Bambino", quanto mi piaceva.
Ormai sono passati tanti anni,  non vado più, ma con le bimbe sono talmente tante le cose da fare, che ho  poco tempo anche per questo. Mi piacerebbe quando sono più grandi trasmettergli questi valori, poi da adulte saranno loro a scegliere se andare, se non andare, se credere, se non credere.
Anche questi sono valori da tramandare e importanti.
Naturalmente non vi è solo l'aspetto religioso, ma anche consumistico, riguardante i regali, gli addobbi che iniziano ad esporli a Novembre, le consuetudini del cibo da preparare, i panettoni, i pandori farciti, decorati,ma tutto fa parte del Natale.Uno sfavillio di luci e magia che mi riporta a quando ero bambina e mi scalda il cuore.
Questa magica festa, che dovrebbe renderci più buoni, ma in fondo è solo un modo di dire.
Come tutti gli anni facciamo assieme alle bimbe l'albero di Natale, l'anno scorso l'abbiamo comperato vero e con grande soddisfazione quest'anno vi dico che siamo riusciti a farlo vivere, per cui quest'anno lo rifacciamo. Tutte queste palline, lucine e strisce.
Vorremmo fare anche il presepe, ma vedremo, gli anni scorsi non lo facevamo perchè le bimbe erano ancora piccole e povere statuine chissà dove sarebbero finite.


Scriveremo la letterina a Babbo Natale , e con gli occhi che luccicano dall'emozione rivivrò la magica emozione che vivranno le mie bimbe, quando la mattina di Natale troveranno sotto l'albero i regali di Natale.


Dopo che la sera mi ricorderanno di non accendere il camino, altrimenti Babbo Natale non riesce a scendere per lasciare i regali. E naturalmente gli lasceremo su un piatto un pezzo di dolce e un bicchiere di latte, potrebbe essere affamato.
 
E allora che la magia continui, in fondo il Natale per quando si hanno i bambini è anche questo.


Gli altri partecipanti alla staffetta sono:

Casa Organizzata - www.4blog.info/casaorganizzata
Samanta Giambarresi - http://samantagiambarresi.wordpress.com/
...
Sanzio e Monica Tosi - www.monicc.wordpress.com
Iridi a stelle e strisce - http://ita2usa.blogspot.com
Parola di Laura http://paroladilaura.blogspot.it
Una Mamma nel Web http://unamammanelweb.blogspot.it
Bimbiuniverse http://bimbiuniverse.blogspot.com
Original watercolour paintings and more www.francescalancisi.blogspot.com
simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog
stellegemelle - http://www.stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog
Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
Io mi piaccio http://iomipiaccio.blogspot.com
Pattibum http://pattibum.wordpress.com/tag/di-blog-in-blog-2/
Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.com
Gina Barilla - http://ginabarilla.blogspot.it
Home sweet home - www.homesweethome00.blogspot.com
Quello Che Una donna Dice-http://quellocheunadonnadice.blogspot.it/
Anna Disorganizzata - http://disorganizzata.blogspot.com/
Design Therapy - http://www.designtherapy.it/
fiori e vecchie pezze - http://fiorievecchiepezze.wordpress.com
ParoleCheNonHoDetto - http://parolechenonhodetto.wordpress.com/
Ma la notte no! - http://www.ma-la-notte-no.blogspot.it/
Il mondo di Cì - http://ilmondodici.blogspot.it/search/label/staffetta%20blog
Uberti Debora http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it
Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta
mamma studia http://www.mammastudia.blogspot.it/search/label/staffettadibloginblog
Il blog di mammaGabry http://leoperedimammagabry.blogspot.it/
Viaggi e Baci: www.viaggiebaci.wordpress.com
Per mille cammelli! http://permillecammelli.blogspot.it/
Passavosullaterraleggera - http://passavosullaterraleggera.blogspot.it/
Il caffè delle mamme http://www.ilcaffedellemamme.it/tag/di-blog-in-blog/
Essenza Burrosa http://curwitchlicious.blogspot.it/search/label/staffetta
I Viaggi dei Rospi http://www.iviaggideirospi.com/search/label/Staffetta%20di%20Blog%20in%20Blog
Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
Diario magica avventura: http://lamiadolcebambina.blogspot.it/
Con le Mani nel Sacher: http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/
GocceD'aria: http://www.goccedaria.it/tag/staffetta%20blog.html
IlMioSuperpapà: http://ilmiosuperpapa.blogspot.it/
La casa sulla scogliera: http://www.lacasasullascogliera.blogspot.it
Home-Trotter: http://www.home-trotter.blogspot.it
Bloc-Notes Ostuni http://www.ostunimagazine.com
Gina Barilla - http://ginabarilla.blogspot.it
Gaia - http://gaia-racconta.blogspot.it
Olga Picara http://hobbyimpara.blogspot.it
Mammerri www.mammerri.com
Pesempremamma http://persempremamma.blogspot.it/search/label/dibloginblog
Verdeacqua http://ahsonounamamma.blogspot.it/
Elegraf http://elegraf77.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog
MAMMACHECASA! http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog
Bodò. Mamme con il jolly http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/

Cardamom http://www.designcardamom.blogspot.it/
UnaNessunaCentomila http://scrivodiciochevivo.blogspot.it/
Chef Home Made http://thechefhomemade.blogspot.it/
Priorità e Passioni http://prioritaepassioni.blogspot.it/
Mammefaidate: http://mammefaidate.blogspot.it/search/label/Di%20blog%20in%20blog
Idea Mamma: www.ideamamma.it
la casa e il Natale Recensita da UBERTI DEBORA il 15 novembre . la casa e il Natale come celebriamo il Natale Voto: 4,5

Febbre e mal di gola malanni di stagione

Febbre e mal di gola? Vi chiederete.
Certo.
Elena sono pochi giorni che sta meglio, con l'antibiotico abbiamo risolto la sua febbre altissima.
Dovuta appunto ad un'infezione urinaria, l'appetito si fa ancora un pò desiderare, per cui mi sembra di esere tornata indietro nel tempo, quando per farla mangiare dovevo imboccarla. Ma per far sì che lo faccia, si fa anche questo.
Ma questa è una conseguenza di avere due gemelle, o per lo meno due bambini della solita età.
Quando guarisce l'ammalato, pensi di aver finito, ma in realtà è l' ora del secondo turno, come dico io.
Certo, stamani eravamo tutti a casa per lo sciopero generale di scuole e asili e verso le 6,30 ho avuto la sorpresa di Giada che aveva la febbre a 39 con tosse e raffreddore.

Per cui di nuovo in farmacia a prendere la tachipirina e aspettiamo l'evolversi della situazione, speranzosa di una guarigione in breve tempo.



Altro giro, altra corsa ghiaccioli in freezer se la febbre sale troppo, borsa del ghiaccio a portata di mano, termometro e tutto l'occorrente.
Sembriamo un ospedale ambulante, mah cominciamo bene, è appena iniziato l'inverno e ne abbiamo prese di tutte le qualità.

Passerà, una buona giornata amici!
Febbre e mal di gola, malanni di stagione Recensita da UBERTI DEBORA il 14 novembre . aRRIVA L'INVERNO E CON LUI I PRIMI MALANNI Febbre mal di gola, malanni stagionali Voto: 4,5

Club nicchioni di Lucia

Questo club nicchioni è stato organizzato da lucia del blog   http://luciebasta.wordpress.com e visto che avevo le caratteristiche richieste:

- un blog dai numeri per ora spero un pò limitati
- non conosco wordpress
- ho qualche conoscenza di SEO
-a volte veramente tramite google mi trovano con le parole più strane

Rallegro la giornata e condivido quello che ho imparato in tutti questi anni da mamma e per lo più di gemelle.
Riporto argomenti su gravidanza, salute della donna e del bambino per portare tutti a conoscenza di certe tematiche.
Ed ora un saluto a tutti.

lunedì 12 novembre 2012

Partecipate al mio swap natalizio!


Lo swap è uno scambio di regali fra blogger e persone che li frequentano per conoscersi e condividere assieme questo angolo creativo.
 

Ciao amiche ho deciso di organizzare anch'io uno swap perchè no?

Il Natale è vicino è una delle feste più sentite e famigliari, che scalda il cuore a tutti.

Ho partecipato allo swap delle zuccone e mi sono chiesta "perchè non crearne uno personalmente"?

Creiamo un addobbo per l'albero da poterci scambiare, fatto da voi o comperato, come preferite!

E allora eccomi qui, mi rivolgo a tutti voi, ne avete voglia, naturalmente è rivolto a chi ha un blog,

chi non lo ha, chi legge il mio blog, anonimi, a tutti coloro che vogliono aderire, siete pronti?

Ecco le regole!

1) Per chi vuole partecipare lasciare un commento con il proprio link o mail di seguito.
2) Le iscrizioni devono essere fatte entro il 1 di Dicembre
3) Il 2 Dicembre farò gli abbinamenti per chi dovrà scambiarsi l'addobbo per l'albero di Natale
4) Dopodichè entro il 15 di Dicembre spediamo la nostra decorazione per l'albero, visto che in genere l'albero di Natale si realizza l'8 Dicembre, almeno le creazioni che ci scambiamo avranno il tempo di addobbare l'albero.
5) Prima di spedirle ricordate di fare una foto alla vostra creazione e quando tutti  li abbiamo ricevuti
facciamo il post per mostrare la creazione del nostro abbinato

Vi aspetto, cosa aspettate?
Io naturalmente parteciperò!
Partecipate al mio swap natalizio Recensita da UBERTI DEBORA il 12 novembre . Swap natalizio Come partecipare ad uno swap natalizio Voto: 4,5

Le paure più comuni nei bambini

Le paure più comuni nei bambini.
Quali sono le paure più comuni nei bambini?
Come possiamo affrontare le paure più comuni nei nostri bambini?


 In genere proprio perchè sono bambini le paure sono le stesse.
Ed è per questo che ho deciso di parlare di questo argomento, per confrontarci e condividere assieme le paure dei nostri bambini.
Cercando di rimediare ad una paura che lo terrorizza o che lo rende inquieto.
Il bambino nel percorso di crescita e apprendimento, trasforma la nuova conoscenza in minaccia. Per un bambino tutto è grande  e poco comprensibile.
Bisogna saper accettare le paure dei nostri bambini, senza troppe forzature, facendosi sempre dire cosa c'è che lo preoccupa e rassicurarlo dicendogli che non gli accadrà nulla e quando fa un progresso, bisogna riconoscerglielo premiandolo.

Le paure più comuni fra i bambini sono:

PAURA DEL DISTACCO DALLA MAMMA:
La separazione dalla mamma comporta nel bambino paura, questo perchè almeno fino all'anno il bambino non capisce che la mamma è una persona separata da lui. Anche se certi bambini la paura del distacco dalla mamma l'hanno anche dopo per esempio nell'inserimento all'asilo nido oppure se questo non avviene, avverrà con la scuola materna. Proprio quello che è successo a me con Giada ed Elena che l'inserimento alla scuola materna il primo anno, le ha fatte soffrire il primo mesetto. Questo perchè, non riuscivano a capire che le portavo all'asilo, ma che sarei tornata a riprenderle per loro era un'abbandono. Ma piano piano, gli ho spiegato che, sì le portavo lì per divertirsi, per stare assieme agli amichetti, ma tornavo a riprenderle.
SOLUZIONE: Parlare con il bambino dicendogli che sai che lui non vuole che tu vada via, ma devi farlo, spiegagli dove vai e quando torni, senza promettergli qualcosa che non puoi mantenere.

PAURA DI FARE IL BAGNETTO:
Il bambino può avere paura di scivolare oppure di di sparire assieme all'acqua, quando togli il tappo.Non riesce a capire che non potrebbe mai passare da quel buchetto. Poi quando sono piccoli i primi bagnetti sono tutto un urlo, ma dipende da bambino a bambino. C'è anche il bambino che lo metti nella vaschetta ed è tranquillo. Giada era tranquillissima anche se sgranava un pò quegli occhioni, meravigliata per quello che gli stava succedendo, Elena un pò meno. Ma comunque sia, non è mai stato troppo traumatico.
SOLUZIONE: Il bagnetto deve essere visuuto come un momento divertente. Usa un bagnoschiuma che faccia tante bolle e metti all'interno della vaschetta giochini con il quale il bambino si può divertire e distrarre.

PAURA DELLE NUOVE ESPERIENZE:
Qualunque cambiamento nella vita del bambino provoca paura. Preferisce la routine, le situazioni  che si ripetono, che sono certe lo rassicurano.
SOLUZIONE: Parlagli in anticipo di questo cambiamento che sta per avvenire.Fagli vedere nuovi posti, in modo che si abitua a nuove esperienze.

PAURA DEL MEDICO O DENTISTA:
Un posto dove deve rimanere fermo e seduto e che non conosce lo spaventa.
SOLUZIONE: Fai vedere al bambino libri in cui si parla della visita dal medico, facendogli vedere che non deve avere paura.

PAURA DEL BUIO:
I bambini hanno molta immaginazione. Parlano di mostri e fate per cui non dobbiamo stupirci se per loro un'ombra è un mostro .
SOLUZIONE: I mostri sono un modo per affrontare le paure.Lotta con le sue forti emozioni e non riesce ad affrontarle da solo.Arreda la sua camera in modo allegro e non mandarlo lì in castigo. E cerca di spiegargli che nel buio non c'è assolutamente nessuno di cui possa aver paura. Giada ed Elena hanno paura del buio, per cui nella loro cameretta lasci accesa la luce notturna, per far sì che non siano completamente al buio.


PAURA DEI TEMPORALI:
E' molto frequente fra i bambini, hanno paura di uoni e saette perchè sono rumori improvvisi e forti.
SOLUZIONE: Dovrebbe risolvere in poco tempo, bisogna cercare di rassicurarli. Con Giada ed Elena ho inventato che sono dei gattini che giocano e fanno molto rumore, per ora funziona, quando saranno più grandi riusciranno a capire una spiegazione più specifica.

E i vostri bambini di cosa hanno paura?
 
Le paure più comuni nei bambini Recensita da UBERTI DEBORA il 12 novembre . Le paure più comuni nei bambini Paure dei bambini Voto: 4,5