venerdì 12 aprile 2013

Quante domande ci poniamo prima del parto

Le domande che ci poniamo prima del parto, sono veramente tante, credo che un po' tutte noi mamme abbiamo timori, paure,incertezze, in fondo è un'esperienza nuova.
Soprattutto se ci troviamo a dover affrontare il primo parto.



Ecco le domande che mi sono posta più frequentemente:


  1. Riconosco le contrazioni?  Spesso durante la prima gravidanza, si ha paura di non saper riconoscere le contrazioni e l'inizio del travaglio. Con l'aiuto del ginecologo e dopo aver frequentato il corso di preparazione al parto, ci viene spiegato anche questo. La rottura delle acque ci avvisa che, il parto si sta avviando. Le contrazioni devono essere regolari da almeno un'ora e e devono avere un'intervallo di almeno 5 minuti una dall'altra e durano all'incirca 30 secondi. 
  2. Arriverò in ospedale in tempo per il parto? La paura di non arrivare in tempo in ospedale e trovarsi a dover partorire in macchina o per strada credo che , sia molto frequente. A me è successo, poi invece ho addirittura dovuto fare il parto indotto e ci ho messo non poco. Ma da quando iniziano le contrazioni regolari, abbiamo il tempo di recarci in ospedale.Abbiamo bisogno di diverse ore.
  3. Potrò fare l'epidurale? Ve la consiglio vivamente, aiuta tantissimo. Aiuta a sentire meno male, pur lasciando le contrazioni . Ma bisogna ricordare che, bisogna programmarla. Occorre sottoporsi a una visita dall'anestesista e la prescrizione di un consenso in cui vengono elencati i benefici e gli effetti collaterali. L'epidurale, si esegue a travaglio avvenuto e quando l'utero ha una dilatazione di 4-5 cm . Ma il ginecologo e l'anestesista vi sapranno dire, quando è il momento.
  4. Avrò bisogno dell'episiotomia? L'epsiotomia è il taglietto che viene fatto nel perineo quando vi è bisogno di far nascere velocemente il bambino, oppure per evitare che i tessuti si rompano spontaneamente.Oppure quando vi è la neccessità di usare la ventosa per far nascere il bambino.I tessuti vengono ricuciti alla fine del parto, dopo il "secondamento"(fase finale del parto, che prevede l'espulsione della placenta) Ho dovuto ricorrere all'episiotomia perchè Giada e Elena dovevano nascere dopo troppe ore di travaglio e Giada è nata con l'aiuto della ventosa. Se volete qui trovate il racconto del mio parto: http://www.crescereduegemelli-debora.com/2012/06/gioia-dopo-il-parto.html 
  5. Mio marito può restare con me? Nel mio caso, mio marito è rimasto tutto il tempo con me ed è stato un grande aiuto. Solo al momento del parto visto che, le bimbe dovevano nascere in fretta l'hanno fatto uscire e durante l'epidurale. Ogni ospedale comunque ha le sue regole.
  6. Quanto dura il parto? Il parto è del tutto soggettivo non ha una durata media. Ogni donna è a sè. Infatti ho sempre ritenuto che non bisogna basarsi sull'esperienza di nessuna mamma prima di noi, ognuna ha il proprio decorso.
  7.  Si dimenticano i dolori del parto? I dolori del parto, credo non si dimentichino, ma la creatura che poco dopo portiamo fra le braccia rende questo dolore meno forte.Comunque poi, ogni mamma è diversa dall'altra.
E voi quale di queste domande vi siete poste durante la vostra gravidanza?


    Quante domande ci poniamo prima del parto Recensita da UBERTI DEBORA il 12 aprile . I dubbi e le domande prima del parto Prima del parto quali domande si pone una neo mamma Voto: 4,5

    1 commento:

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