mercoledì 22 maggio 2013

Come praticare la rianimazione al neonato

Ieri ho trattato l'argomento di come evitare il soffocamento del neonato e oggi, ho deciso di trattare un argomento altrettanto importante per mamme e bambini.
Come praticare la rianimazione al neonato nel primo anno di vita.
Quali monovre bisogna usare per praticare la rianimazione di un bambino?
Si spera sempre di non averne bisogno, ma è bene essere informati su queste tematiche.

Naturalmente per praticare la rianimazione a un bambino e mettere in atto le varie tecniche, è consigliato seguire un corso di pronto soccorso per imparare la tecnica della rianimazione. Nel frattempo bisogna chiamare l'ambulanza o comunque il 118.

Le tecniche da usare per la rianimazione di un bambino, sono queste:


Stendete il bambino su una superficie piana e solida, per esempio su un tavolo o sul pavimento. Piegategli appena la testa all'indietro con una mano e con l'altra sollevategli il mento, così gli aprite le vie aeree. Fate attenzione a non piegare la testa troppo indietro, altrimenti si ottiene l'effetto contrario.
Appoggiate il vostro orecchio su bocca e naso del bambino, per controllare che respira.


 
 
Se il bambino non respira tenetegli aperte le vie aeree e appoggiategli la bocca sul naso e labbra, chiudendoli. Soffiate due boccate d'aria di circa un secondo l'una. Il bambino non ha bisogno di molta aria, visto che i suoi polmoni sono molto piccoli. Dovete controllare che il torace si muova salendo e scendendo ad ogni respirazione. Questo vi darà la conferma che l'aria sta entrando nei polmoni.
 
 
 


Misurate il polso al bambino, mettendo le dita indice e medio all'interno del braccio per controllare segni vitali. Se i segni vitali, non sono presenti, dovete praticare la compressione del torace:
immaginate che una linea delimiti i due capezzoli del bambino e appoggiate due dita appena sotto il punto centrale di questa.
Premete per circa 3 secondi per una profondità di 1o 2 cm.


 
Dopo 5 compressioni appoggiate la bocca sul naso e labbra del bambino e soffiate una sola volta.
Continuate alternando cicli di 5 compressioni e una respirazione per 19 volte, quindi controllate lo stato del bambino. Se ancora non dà alcun segno, continuate i cicli di 5 compressioni e una respirazione finchè arriva l'ambulanza.
 
 
Voglio ricordarvi che, queste tecniche di rianimazione nel neonato, vanno praticate dopo aver seguito un corso di pronto soccorso, ma credo che possano essere utili anche ad un profano.
 
 
 Vorrei ricordarvi che queste tecniche che trovo importanti , sono state riprese da un libro sulla gravidanza.
 


 
Come praticare la rianimazione al neonato Recensita da UBERTI DEBORA il 22 maggio . Tecniche di rianimazione per il bambino Quali sono le tecniche da praticare per la rianimazione del neonato Voto: 4,5

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