Oggi voglio parlarvi di questo nuovo modo di partorire.
Sì, ho letto che si può partorire ridendo.
Come? Con l'impiego del protossido d'azoto.
Vi piace l'idea?
A me sarebbe piaciuta molto all'epoca, anzi moltissimo, visto che il mio travaglio è durato due giorni.
Il protossido d'azoto, è il più vecchio anestetico del mondo, viene utilizzato da tempo negli Stati Uniti e nei Paese Anglosassoni per ridurre il dolore durante il travaglio e il parto.
Da qualche anno è arrivato anche in Italia e da quanto ho potuto leggere, è possibile far nascere il nostro bambino in queste strutture, accompagnando il parto, a una risata.
- clinica San Pio X
- Ospedale Buzzi di Milano
- Ospedale Umberto I di Roma
E' bene sapere che il protossido d'azoto, non ha nessun effetto collaterale, nè per il bambino, nè per la mamma.
E' un gas esilarante, usato in sala parto come anelgesico e anestetico, un'alternativa all'epidurale, è volatile, per cui si disperde nell'aria, interagisce con le cellule nervose e contribuisce a rilassare i nervi innalzando la soglia del dolore nella futura mamma.
Viene somministrato attraverso una mascherina da posizionare sulla bocca a travaglio già avviato e il nostro bambino è pronto per nascere.
Potrebbe non funzionare nelle mamme che si trovano ad affrontare il primo parto, se troppo tese o nervose, ma che dirvi io proverei e voi?
Sì, ho letto che si può partorire ridendo.
Come? Con l'impiego del protossido d'azoto.
Vi piace l'idea?
A me sarebbe piaciuta molto all'epoca, anzi moltissimo, visto che il mio travaglio è durato due giorni.
Il protossido d'azoto, è il più vecchio anestetico del mondo, viene utilizzato da tempo negli Stati Uniti e nei Paese Anglosassoni per ridurre il dolore durante il travaglio e il parto.
Da qualche anno è arrivato anche in Italia e da quanto ho potuto leggere, è possibile far nascere il nostro bambino in queste strutture, accompagnando il parto, a una risata.
- clinica San Pio X
- Ospedale Buzzi di Milano
- Ospedale Umberto I di Roma
E' bene sapere che il protossido d'azoto, non ha nessun effetto collaterale, nè per il bambino, nè per la mamma.
E' un gas esilarante, usato in sala parto come anelgesico e anestetico, un'alternativa all'epidurale, è volatile, per cui si disperde nell'aria, interagisce con le cellule nervose e contribuisce a rilassare i nervi innalzando la soglia del dolore nella futura mamma.
Viene somministrato attraverso una mascherina da posizionare sulla bocca a travaglio già avviato e il nostro bambino è pronto per nascere.
Potrebbe non funzionare nelle mamme che si trovano ad affrontare il primo parto, se troppo tese o nervose, ma che dirvi io proverei e voi?
Partorire ridendo Recensita da UBERTI DEBORA il 17 maggio . Parto naturale co sorriso Il parto naturale accompagnato dal protossido d'azoto che vi farà ridere Voto:
Beh, bisogna dire che è originale...io ci ho messo 4 giorni per partorire...e alla fine mi hanno fatto il cesareo O.o
RispondiEliminaNuova follower 211 grazie a Spicchi del gusto :-)
scusa, rettifico, ho sbagliato...è n. 212!
RispondiEliminaciao, ti conosciuta tramite kreattiva...e che dirti...sono al sesto mese di gravidanza e tutto ciò che è inerente a questo mondo mi interessa non poco...perciò mi sono unita ai tuoi follower...se ti va ti aspetto da me: nonsoloincinta.blogspot.com
RispondiEliminaa presto Rà