martedì 26 febbraio 2013

Urgente: Lottiamo per Christian





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Urgente: Lottiamo per Christian.

Questo mio post di stasera ,ritengo che sia veramente importantissimo e chiedo a tutti voi che avete l'opportunità di leggere, di condividerlo e di dare il vostro contributo. No, non si stanno chiedendo soldi, questa è la sua storia:

Christian è questo bellissimo bimbo, del quale vedete la fotografia, è nato il 20 Ottobre 2011, sembrava non avesse nessun problema di salute. Ma i suoi genitori, ben presto si accorgono che non riesce a sorreggere la testa e a muovere le braccia. Le varie visite ospedaliere, purtroppo emanano un esito tristissimo: Christian è affetto da SMA(Atrofia Spinale Muscolare) di tipo1. Per questa malattia per ora non esistono cure, ma solo sperimentazioni . Queste si possono fare alla Isis Pharmaceuticals, ma Christian non può aderire, perchè non supera i 2 anni, perchè non è un cittadino americano e perchè è affetto da SMA 1 la più difficoltosa.
Qui potete immaginare l'impotenza,la rabbia e la solitudine di questi due genitori, che per combattere pur di cambiare qualcosa per il loro bambino, aprono su facebook la pagina  “Lottiamo per Christian”.
Fanno un appello al Presidente Napolitano per cercare di far avere al loro bambino e a tutti quelli che ne hanno bisogno, questo farmaco.
Parte la petizione dei genitori di Christian dove chiedono di poter utilizzare il farmaco  ISIS RMNRx, di cui ha bisogno.
Se anche voi volete aiutarli seguite questo  link  . Scaricando il modulo, potete usarlo per farlo firmare a più persone possibili e speditelo entro la fine di marzo a :

NADIA TROTTA VIA BORGO SAN LAZZARO SERRE (SA) CAP 84028

Nadia e Pasquale i genitori di Christian non chiedono soldi, per cui non aderite a nessuna iniziativa di questo genere.
E allora cosa aspettiamo? Uniamoci e diamo una mano a questi due genitori, perchè riescano anche per un attimo ad avere una piccola speranza per il loro piccolo angioletto dagli occhi azzurri.


1 commento:

  1. Cara Debora, mi dispiace per christian e per i suoi genitori, spero proprio che la medicina o qualcosa altro lo possa aiutare a vivere una vita normale. Buona giornata cara amica.
    Tomaso

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