venerdì 24 agosto 2012

Eccidio di Vinca

In questa giornata ricorre a Vinca la commemorazione dell'eccidio avvenuto il 24 Agosto del 44 , che ha visto il paese preso d'assalto dai nazi fascisti per ben tre giorni e hanno fatto 175 morti, donne e bambini.
Dalle testimonianze delle persone ancora vive, vengono i brividi a sentire certe cose, bambini, perchè allora erano bambini, costretti a scappare a piedi nudi su per i monti, le camionette stavano arrivando con le cose necessarie per la notte, le urla, la disperazione nei loro occhi, la paura di essere trovati e ammazzati, per sè e per le proprie famiglie.
Da donna e da mamma concedetemi di dire che, una delle cose che mi ha fatto male è pensare il trattamento che i nazifascisti riservavano alle donne in generale, ma soprattutto a quelle incinte , trattamenti orribili, perdonatemi la crudeltà delle parole che seguiranno, ma secondo me proprio perchè sono successe vanno ricordate, sventravano le donne, prendevano il feto lo lanciavano in aria e gli sparavano, cose da rabbrividire tutt'ora!
Che strazio!
Mi raccontava una signora che erano scappati, si erano rifugiati in una grotta con la sorella piccola,  avevano sentiti arrivare i nazi fascisti e cercavano di fare meno rumore possibile, ma la piccola aveva sete e dalla disperazione e paura hanno fatto la pipì e gliela hanno data da bere, almeno non sono stati scoperti e la bimba ha smesso di piangere, permettendogli di salvarsi.
Spero solamente che certi episodi non si debbano mai ripetere, per noi, per le nostre figlie, per i nostri nipoti, non devono più accadere, nello stesso modo però,devono essere ricordate le vittime innocenti. Tutto questo fa male, molto male, perchè ci piacerebbe non fossero mai accadute.
E allora un piccolo pensiero e un grande ricordo per tutte queste persone.
In questo mio post, ricordo Vinca perchè è il paese natio di mio marito, ma questi eccidi purtroppo sono stati fatti anche in altri paesini per esempio: Sant'Anna di Stazzema, anche qui, altri morti. Speriamo solo che, certe cose non si debbano mai ripetersi.

2 commenti:

  1. Hai proprio ragione, sarebbe bello rendergli pan per focaccia, proprio perchè certe cose orribili non hanno nessunissima giustificazione, ma lasciano dentro tanta amarezza, un abbraccio e bentornata!

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  2. Cara Debora io ti capisco forse più di tanti altri io lo ho vissuto quel tragico tempo speriamo che non ritorni mai più cose cosi atroci.
    Buona domenica con un forte abbraccio.
    Tomaso

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