martedì 28 agosto 2012

Le quattro fasi del parto

Le quattro fasi del parto per approfondire un pò cosa in realtà succede in quelle ore, quello che accade al nostro bambino.
Interessante no?
SCOPRIAMO ASSIEME LE QUATTRO FASI DEL PARTO.
Le quattro fasi del parto :

Il parto ha inizio con le prime contrazioni, che fanno restringere e flettere l'utero che è il muscolo più esteso del nostro corpo di donna.
Ad ogni contrazione il nostro utero spinge in alto e spinge il bambino verso la cervice.
La pressione che esercita la testa del bambino incontro alla cervice fa sì che la cervice si assotiglia  e si dilata.
Verso la fine della prima fase del travaglio, si è trasformata da spessa e chiusa in aperta, elastica e sottile.
Quando raggiunge una dilatazione di 10 cm tanto per fare un paragone semplice, è sottile come il bordo di una tazzina da tè e la testa del bambino si trova al centro.
Il bambino tiene il mento appoggiato sul proprio petto e la testa e la parte superiore del corpo iniziano a girarsi verso il dorso della mamma.
Quando si è completamente dilatate la cervice, l 'utero e la vagina sono completamente allineate e vanno a formare il famoso canale del parto.
Il bambino ha fatto una rotazione di 90 gradi e ha il viso verso il dorso della mamma.


Nella seconda fase si incominciano ad avere le spinte e qui si incomincia a spingere(ci ho messo un pò a capire come dovevo fare, perchè urlavo e spingevo di gola, non so come spiegarvi, ma in realtà bisogna spingere come quando si è in bagno a fare i nostri bisogni corporali.)
Il bimbo collabora spingendo con i piedini sulla parete dell'utero e si contorce con la testa contro a cervice e vagina.
Quando il bambino scende nella vagina, passa sotto l'osso del pube e attraverso l'apertura dei muscoli del suo rivestimento.
Il tunnel è molto stretto, ma quello che facilita il passaggio del bambino ,è dato dal fatto che le ossa della sua testolina sono molto morbide e possono andare a sovrapporsi, inoltre il bimbo abbassa il mento il più possibile per poter passare.
 Così la punta della testa del nostro bambino sbuca attraverso l'apertura della vagina e le ultime contrazioni lo aiuta finalmente a uscire all'esterno.
Il bimbo si gira, allunga il collo, che fino a quel momento ha tenuto piegato e si gira verso il fianco della mamma, con la successiva contrazione escono prima una spalla e poi l'altra e il resto del corpo scivola .
Finalmente ecco che potremmo tenere tra le nostre braccia il nostro grande amore, tutta la nostra fatica è ricompensata quando vediamo lo sguardo di quei piccoli occhi, quale dono più bello di questo potevamo ricevere?

NESSUNO DONIAMO LA VITA

1 commento:

  1. Pensando che fossi una di quelle che con 4 spinte nascessa la mia piccolina (kg. 3,380) mi sono fatta 6 ore e mezza di travaglio (che non sono neanche tante...) ma ho capito subito di non essere tra quelle fortunate e prima che riuscissi a stare seduta o camminare decentemente sono passate settimane...
    Con Gabriele (kg 4,620)non mi sono 'fatta fregare' è ho fatto l'epidurale... ;-))))))) (thiè!!) Ho impiegato un'ora solo per farlo uscire, ma sono tornata in camera camminando (con un ostetrica per parte...) con le mie gambe!!!
    C'è un discorso infinito da fare, ma sebbene fa un male cane SEMPRE, non c'è gioia e emozione più grande nell'incontrare quegli occhietti per la prima volta.... Un ricordo impresso a fuoco sia negli occhi sia nel cuore!!
    Kissssssssssssssss

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