lunedì 6 agosto 2012

La nostra società

Quante volte mi sono fatta questa domanda da quando sono nate le mie bimbe!

 In che società le ho introdotte?
 Un pò a malincuore non per loro naturalmente, il periodo che stiamo vivendo sotto molti punti di vista non è per niente roseo.
Un'ulteriore conferma l'ho avuta sabato sera ad una banalissima festa estiva che si è svolta ad Aulla, c'era la partecipazione di Radio Number One, hanno cucinato i famosi panigacci di cui vi ho parlato in post più vecchi e ad una certa ora vi era lo schiuma party.

Non vi dico che delirio, non lo schiuma party in sè perchè in realtà tutti questi adolescenti che ti passavano vicino super iper schiumati e bagnati, mi facevano sorridere e divertire, perchè certe esperienze se non le fai a quell'età dopo non le farai mai più , la testa ti ragione in un modo un pochino diverso.

Quello che invece mi ha un pò lasciata perplessa è stato che era l'una e mezza di notte le mie bimbe le avevamo lasciate da mia suocera, mi si avvicina un ragazzino che vi posso assicurare non aveva più di quattordici o quindici anni e con uno sguardo perso nel vuoto,( tanto è vero che non mi guardava nemmeno in viso ma si guardava i piedi) mi ha chiesto quasi piangendo se lo accompagnavo a casa, prontamente ho risposto che non potevo, non ho la macchina e mi sono accertata che il personale del 118 e altri ragazzi lo prendessero in considerazione così era in buone mani!

Ma la domanda che mi pongo da genitore, ma le mie figlie le farò restare in giro fino all'una e mezzoa di notte a 14 15 anni?

Mi accerterò ad una certa ora dove sono, con chi sono, come stanno?

Siamo in una società difficile e parecchie volte , pensando mi trovo a farmi queste domande.

Immedesimandomi un giorno quando le mie figlie saranno grandi.

Con chi tornano a casa e a che ora?

Ma se invece di me avesse trovato qualcun'altro cosa poteva succedergli?

Di fronte a queste situazioni mi trovo spiazzata perchè come genitore sì ti faccio divertire, ti faccio uscire, vuoi andare ad una festa ti porto e poi ad una certa ora ti torno a prendere!

Ma quando avranno diciotto anni che vita faranno?

Non lo so da qui ad allora non voglio ancora pensarci,ma credo che le mie notti saranno insonni, fin quando non le sentirò rientrare, ce la stiamo mettendo tutta per insegnargli i migliori principi ma bisognerà vedere un giorno chi incontreranno e come sarà il proprio carattere, altrimenti saranno dolori.

Siamo stati tutti giovani, abbiamo sbagliato, ci siamo sentiti grandi quando non lo eravamo, non accettavamo certe regole, anche se dovevamo seguirle, ma solo ora a distanza di anni e visto che sono genitore, capisco il perchè di tante cose che allora mi davano un fastidio tremendo.

Proprio tornando agli orari a quell'età andavo nel borgo del mio paese e lì potevo rimenere fino alle 11 e non più tardi, altrimenti la sera dopo non uscivo proprio di scoteca di sera? Mai solo il pomeriggio.
Quante regole, che tutt'ora capisco mi venivano imposte solo per il mio bene!



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