martedì 18 settembre 2012

L' ambiente sicuro del nostro ventre

 Cosa c'è di più sicuro del nostro ventre?
All'interno del nostro corpo il nostro bambino è protetto dal sacco amniotico e viene nutrito e ossigenato dalla placenta.
Cosa non proco straordinaria è sapere da studi scentifici che già alla ottava settimana piccolissimo si incomincia a muovere;dalla nona settimana inizia a respirare e dalla dodicesima settimana si esibisce in salti e acrobazie all'interno del nostro ventre.
Con il progredire della gravidanza il nostro bambino potrà rispondere agli stimoli, ai suoni e agli odori che gli vengono trasmessi attraverso i sensi.
Nelle prime settimane di gravidanza  sopra lo strato esterno dell'ovuolo che si è fecondato si formano delle protuberanze spugnose, da cui si forma un tessuto alimentato da capillari che danno vita ai villi coriali.
Questo argomento lo ho gia trattato nel post villocentesi http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it/2012/09/villocentesi.html
Attraverso questi villi coriali viene trasmesso al bambino l'ossigeno e il nutrimento.
Questi vasi sanguigni  danno vita a un sistema circolatorio, che darà vita al cordone ombelicale.
I villi coriali contribuiscono a formare le placenta che ha il compito di sostenere e sviluppare il bambino nei nove mesi.
La placenta oltre a ossigenare , nutrire il nostro bambino nel ventre ha anche il compito di espellere i materiali di scarto in maniera molto efficiente.
Qui vengono prodotti gli ormoni che garantiscono l'avanzare della gravidanza come il progesterone.
La placenta è formata dai vasi sanguigni della mamma e del bambino.
Nella gravidanza gemellare, i gemelli uguali hanno un'unica placenta mentre invece quelli fraterni hanno placente separate.
Infatti nel caso della mia gravidanza gemellare Giada ed  Elena avevano due placente.
Il bambino è collegata alla placenta attraverso il cordone ombelicale, formato da una vena e due arterie.I vasi sanguigni della placenta si intrecciano tra di loro, ma restano separati cosicchè il sangue di mamma e bambino non si mescola mai.
Qualsiasi scambio di sangue che avviene fra materno e fetale avviene per osmosi cioè le sostanze nutririve,gli anticorpi e l'ossigeno  di cui ha bisogno il bambino passano dal flusso sanguigno della madre a quello del bambino attraverso il cordone ombelicale.
I prodotti di scarto di cui ho parlato in precedenza vengono espulsi dal feto attraverso la vena ombelicale, passano nel sangue della mamma e vengono filtrati dai reni materni.
Attraverso il processo di osmosi praticamente quello che assume la mamma passa anche al bambino.
Addirittura certi studiosi sostengono che attraverso la placenta possono passare anche il sapore e gli odori del cibo consumato dalla mamma.
Dopo la trentaquattresima settimana la placenta ha svolto il proprio compito e incomincia ad invecchiare  e dopo due o tre settimane  non trasmette più le sostanze nutririve, per lo meno come aveva fatto fino a quel momento.
Dopo la quarantesima settimana incomincia a deteriorarsi.

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