lunedì 28 maggio 2012

Che favole!

Non ho mai avuto molta fantasia soprattutto nell'inventarmi delle favole, è sempre stato più facile leggere le classiche fiabe, come faccio tutte le sere:

La bella addormentata nel bosco, Trilli, A bugs life eccetera, senza annoiarvi troppo.

L'altro giorno ho dovuto inventare una storia, visto che avevo internet che non funzionava, perciò mi è stato chiesto da Elena e Giada il perchè ed ecco qui la storia....

- un topolino un pò furbetto non contento  del formaggio che gli viene dato dal proprio padrone, decide di andare a rosicchiare i fili del telefono, così a tante persone in questo momento non sta funzionando internet, allora ora chiamiamo e avvertiamo almeno provvedono ad aggiustarlo.


Ieri invece siamo andati da mia suocera abbiamo trascorso praticamente  una parte della  giornata ad ascoltare il canto del cucù  intanto loro intonavano la classica canzoncina:
                                                              
                                                                cucù,cucù aprile non c'è più
                                                                è ritornato maggio al canto del
                                                                                     cucù!

Poi dopo aver fatto questa scampagnata, siamo arrivate davanti a casa dove Elena ha trovato un piccolo bruco era immobile e lei naturalmente mi ha detto"mamma dorme povero piccolo lo mettiamo su una foglia almeno non lo schiacciano?"

Dopo averlo messo a dormire lo abbiamo lasciato tra i fiori e quando siamo venuti a casa lo abbiamo lasciato lì, non possiamo mica portare un bruco a casa!

Ma Elena ha incominciato a piangere perchè abbiamo lasciato il bruco dalla nonna perciò eccovi la seconda favoletta:

Sai perchè amore lo abbiamo lasciato lì? Perchè la sua mamma lo va a cercare ora.
E' talmente piccolo che quando esce da solo, dopo poco si addormenta ,infatti quando lo abbiamo trovato e messo sulla foglia stava dormendo ricordi?
 "SI"
Ora sicuramente la sua mamma lo starà cercando e quando lo trova gli brontola perchè così piccolo si è allontanato da solo, e gli ricorderà che è stato fortunato ad incontrare Elena e Giada che lo hanno preso e lo hanno posato su una foglia, almeno non ha corso il pericolo di essere schiacciato da qualche piede umano!
Prontamente alla fine della mia storiella Giada mi dice "Mamma guarda che i bruchi non parlano mica, ti sei sbagliata!"
Prontamente rispondo"noi non li sentiamo ma fra di loro parlano"
"AH"
Bisogna stare attenti a qualsiasi cosa si dica sono sempre pronte a correggermi e farmi notare cose che non possono succedere nella realtà!

  Con i bambini bisogna avere tantissima fantasia!  

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