mercoledì 23 maggio 2012

Gravidanza gemellare: monozigoti e dizigoti

Prima di tutto perché si rimane incinta di due o più gemelli?
 
E' una caratteristica ereditaria la gravidanza gemellare?

C'è una tendenza familiare ma non ereditaria.
Quindi ciò significa che, chi ha in famiglia casi di gemelli ha l' 1% circa di  possibilità di avere parto gemellare, ma anche chi non ha mai avuto casi in famiglia ha se pur remota, circa 1*mille, questa possibilità. Le possibilità di avere due gemelli aumentano dopo i 35 anni con l’età in una donna aumenta anche l’ormone follicolo stimolante (FSH) e spesso sono disponibili più ovuli da fecondare.

 Che differenza c'è fra i gemelli monozigoti e i gemelli dizigoti?

I monozigoti sono quei gemelli nati da un ovulo che dopo essere stato fecondato da uno spermatozoo,
si divide in due embrioni separati.
Nasceranno due bambini dello stesso sesso, con le stesse caratteristiche fisiche (per quanto riguarda il patrimonio genetico esistono teorie discordanti).

I dizigoti sono quei gemelli nati da due ovuli separati, fecondati da due spermatozoi diversi, i bambini che nasceranno avranno un patrimonio genetico paragonabile a quello di due fratelli normali, potranno essere di sesso opposto e di aspetto fisico differente.

Quanti chili si possono prendere durante la gravidanza gemellare?


L'aumento di peso raccomandato dall'Accademia Nazionale di Scienza per una gravidanza       bigemina sarebbe 18-20 Kg, con un aumento di circa 9 kg. alla 24° settimana."

Dal sito americano http://www.storknet.com


Tabella di peso all'istaurarsi della gravidanza
 In tutti i casi l'aumento di peso in gravidanza deve essere tenuto sotto controllo da un dietologo e chiedere sempre consiglio al ginecologo o all'ostetrica.


 In tutti i casi l'aumento di peso in gravidanza deve essere tenuto sotto controllo da un dietologo e chiedere sempre consiglio al ginecologo o all'ostetrica.


Si deve fare il corso preparto e perché?


Il corso preparto è consigliato dai ginecologi consiste nell'imparare diverse tecniche di respirazione, posizioni da adottare al momento del parto.
Uno degli scopi principali dei corsi è quello di insegnare alla quasi neomamma a rilassarsi, ad acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del bambino e, soprattutto, a controllare la paura del travaglio.
I corsi sono strutturati in due parti distinte, ovvero una teorica che mira ad informare la quasi mamma sulla fisiologia della gravidanza, sul parto e su come gestire il bambino nel momento in cui nascerà, e una parte pratica, che varia in base al posto in cui si sceglie di frequentare il corso. Potrebbe comprendere esercizi, tecniche per respirare in modo corretto e gestire le contrazioni, ginnastica e molto altro.



























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